Dal 22 al 24 maggio si svolge a Milano la quinta edizione della European Stroke Organisation Conference, la società europea di riferimento per le patologie cerebrovascolari (“The voice of Stroke in Europe”), con oltre 5.500 partecipanti provenienti da 94 paesi (www.eso-conference.org/2019). Il professor Michelangelo Mancuso (nella foto), coordinatore della Stroke Unit dell’unità operativa di Neurologia - diretta dal professor Ubaldo Bonuccelli - è il solo italiano coinvolto nell’Education Committee del congresso.
L'ictus cerebrale rappresenta la prima causa di invalidità nel mondo, la seconda di demenza e la terza di mortalità nei paesi occidentali. Anche in Italia la situazione non cambia; si stimano ogni anno 100mila nuovi ricoveri dovuti all’ictus cerebrale. Circa un terzo delle persone colpite non sopravvive a un anno dall’evento, e un altro terzo sopravvive con un’importante invalidità, e ad oggi il numero di persone in Italia con esiti invalidanti di un ictus ha raggiunto la cifra impressionante di quasi un milione.
Il prestigioso incarico conferito al professor Michelangelo Mancuso - anche Fellow della European Stroke Organisation - sottolinea il ruolo di leadership internazionale della scuola pisana nella gestione e nella ricerca delle patologie cerebrovascolari.