Procedura a evidenza pubblica del 27.06.2019 ex art 4 e art 17, 1 let. d n 1 e 2 Dlgs 50/16 del 25.5.2018 per l’affidamento di incarico di domiciliazione e sostituzione in udienza ad Avvocato esterno

Procedura a evidenza pubblica del 27.06.2019 ex art 4 e art 17, 1 let. d n 1 e 2  Dlgs 50/16 del 25.5.2018 per l’affidamento di incarico di domiciliazione e sostituzione in udienza ad Avvocato esterno

 

Procedura a evidenza pubblica per l’affidamento dell’incarico di domiciliazione e sostituzione in udienza relativa al ricorso per regolamento preventivo di giurisdizione come previsto dall’art. 83, comma II, c.p.c. innanzi la Corte di Cassazione di Roma promosso dal Dott. Prof. B.P. nei confronti dell’A.O.U.P. + 3 per regolamento di competenza. Ai fini della valutazione da parte di possibili interessati della sussistenza di eventuali profili di incompatibilità per l’assunzione dell’incarico, si precisa che le altre due parti convenute in giudizio, oltre all’A.O.U.P., sono Università di Pisa, Casa di Cura San Michele Srl e Casa di Cura Villa del Sole Srl.

 

Si precisa che il valore della vertenza è indeterminabile complessità alta.

 

Al fine dell’individuazione dell’avvocato a cui affidare l’incarico di domiciliazione e di sostituzione in udienza, l’A.O.U.P. in conformità all’art. 4 del  D.Lgs. 50/2016 che, con riguardo agli appalti esclusi dall’ambito di applicazione del codice, tra cui rientrano anche quelli relativi all’affidamento dell’incarico di rappresentanza e difesa in giudizio, impone il rispetto dei principi di imparzialità, parità di trattamento, trasparenza, proporzionalità e pubblicità, procede alla richiesta di offerta a cinque professionisti, oltre che alla pubblicazione di avviso sul sito aziendale.

Nel rispetto dell’art. 13 bis della Legge 247/2012 e dell’art. 19 quaterdecies comma 3  D.L. 148/2017 il compenso spettante  è determinato  in conformità dell’art. 8 comma 2 del vigente D.M. 10 marzo 2014, n.55, come modificato dal D.M. n 37/2018.

Pertanto il suddetto incarico di domiciliazione e sostituzione in udienza sarà  affidato all’avvocato che:

 

  1. documenti pregressa esperienza professionale per la rappresentanza e difesa svolta in cause promosse dinnanzi alla Corte di Cassazione in materia civile, con indicazione dell’eventuale svolgimento dell’attività suddetta a favore di un ente pubblico (in tal caso dovrà essere indicato il nome dell’Ente patrocinato o per cui è stata svolta la domiciliazione), prendendosi a riferimento le cause insorte nel periodo che va dal 01.01.2016 alla data odierna e cioè al 27.06.2019 ritenendosi ricomprese in tale periodo la cause aventi numero ruolo generale del procedimento incardinato presso la Corte di Cassazione con anno a partire dal 2017 (inde periodo di riferimento);
  2. in caso di pluralità di offerte, abbia, rispetto agli altri partecipanti, assunto la rappresentanza e difesa e/o l’ attività di domiciliazione in materia civile dinanzi alla Corte di Cassazione nel maggior numero di cause nel periodo che va dal 01.01.2016 alla data odierna e cioè al 27.06.2019 prendendosi a riferimento il numero di ruolo e l’anno delle cause in materia civile nella modalità indicata al precedente punto 1. Nel caso in cui più partecipanti documentino un uguale numero di cause nel periodo di riferimento, sarà affidato l’incarico all’Avvocato che avrà documentato  di aver assunto la rappresentanza e difesa o incarico di domiciliazione a favore di enti pubblici per un numero maggiore di cause;

 

  1. accetterà di svolgere in conformità all’art. 8 comma 2 del DM 55/2014, come modificato dal D.M. n 37/2018, l’incarico di domiciliazione comprensiva anche dell’eventuale sostituzione in udienza nella causa indicata in oggetto, per un compenso pari al 20% dell’importo determinato applicando all’attività effettivamente resa, i valori medi delle tabelle di cui al Decreto Ministeriale n. 55/2014 già sopra richiamato e come successivamente modificato, diminuiti nella misura percentuale massima ivi prevista, con riferimento al valore della causa indeterminabile di complessità alta promossa dinanzi alla Corte di Cassazione per regolamento di competenza. Saranno rimborsate le spese vive se debitamente documentate e saranno riconosciute le spese generali, oltre accessori di Legge (I.V.A. e C.P.A.): pertanto sarà corrisposto, in caso di complessivo svolgimento dell’attività preventivata, un importo pari a € 465,75 comprensivo di spese generali, al netto di CPA e IVA come da tabella sotto indicata. Tale compenso è da ritenersi nel caso di specie  conforme al principio dell’“equo compenso” di cui agli articoli 1 comma 3 del DL  148/2017  convertito con L. n. 172/2017 che ha introdotto  l’art. 13 bis, dopo l’art. 13 della Legge 31.12.2012 n. 247.

 

Liquidazione giudiziale compenso avvocati in ambito Civile

Artt. 1 - 11 D.M. 55/2014

   

Competenza: Corte di cassazione

 

Valore della Causa: Indeterminabile complessità alta

 
   
 

Compenso al 20%

Fase

in base art. 8 del DM n. 37 del 08.03.18 sui valori minimi

Fase introduttiva del giudizio, valore minimo:

€ 236,00

Fase decisionale, valore minimo:

€ 169,00

Totale

€ 405,00

   

PROSPETTO FINALE

 

Compenso tabellare

€ 405,00

Spese generali 15%

€ 60,75

   

IPOTESI DI COMPENSO LIQUIDABILE

€ 465,75

Cassa Avvocati 4%

€ 18,63

Montante

€ 484,38

Iva 22%

€ 106,56

IPOTESI DI COMPENSO LIQUIDABILE comprensivo di CPA e IVA nelle aliquote attualmente vigenti salvo eventuali variazioni di legge

€ 590,94

 

Chi fosse interessato a formulare l’offerta, dovrà farla pervenire entro e non oltre il 04.07.2019 tramite fax al n. 050/996288,  debitamente sottoscritta contenente:

 

  1. dichiarazione di accettazione del compenso pari al 20% dell’importo determinato dalla applicazione, all’attività effettivamente svolta, dei valori medi delle tabelle di cui al Decreto Ministeriale n.55/2014, come modificato dal D.M. n 37/2018, diminuiti nella misura percentuale massima ivi prevista, da applicare al valore dichiarato della causa indeterminabile promossa dinanzi al Tribunale di Arezzo con rimborso delle spese vive se debitamente documentate e riconoscimento delle spese generali, per un importo di € 465,75 comprensivo di spese generali, al netto di CPA e IVA come da tabella sopraindicata);
  2. attestazione, resa in forma di dichiarazione sostitutiva di atto notorio, del possesso di esperienza professionale per la rappresentanza e difesa svolta in cause dinanzi alla Corte di Cassazione e/o attività di domiciliazione in materia civile prendendosi a riferimento le cause insorte nel periodo che va dal 01.01.2016 alla data odierna e cioè al 27.06.2019 ritenendosi ricomprese in tale periodo la cause aventi numero ruolo generale del procedimento di cassazione con anno a partire dal 2017;
  3. dichiarazione di essere in possesso di polizza assicurativa per la copertura della propria responsabilità professionale con specifica indicazione della Compagnia Assicurativa, degli estremi del relativo contratto e del massimale per sinistro o aggregato annuo;
  4. dichiarazione di non trovarsi in condizioni di incompatibilità e/o conflitto di interessi per l’espletamento dell’incarico;
  5. espresso impegno a relazionare tempestivamente in merito all’attività resa.

 

Si dà atto, peraltro, che sono stati invitati a prestare adesione n. 5 avvocati cassazionisti, oltre alla presente pubblicazione sul sito web aziendale, onde garantire la massima partecipazione.

Si specifica che successivamente all’affidamento dell’incarico saranno pubblicate sul sito web dell’AOUP le informazioni così come richieste dal D.Lgs n.33/2013. Sarà pertanto ai sensi di Legge pubblicato sul sito internet dell’AOUP il nominativo dell’Avvocato individuato ed il compenso pattuito per l’incarico.

 

Per avere maggiori informazioni il professionista interessato potrà prendere diretti contatti con l’U.O. Legale (tel. 050- 996233, 050-996259).

 

Il Direttore Generale

(Dott.ssa Silvia Briani)

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