Pubblicato il Report 2018 sulle attività di ricovero

È disponibile nel sito intranet il Report 2018 sulle attività di ricovero, elaborato dal Settore Drg,  coordinato da Michele Cristofano (nella foto, da sinistra: Michele Cristofano, Silvia Briani, Matteo Filippi, Cecilia Di Baccio, Domenico Muleo e Ferruccio Aquilini).
Come sottolineato da Mauro Giraldi, direttore della Direzione medica di presidio, il Report “si conferma uno strumento analitico dinamico e completo dell’attività di ricovero, che permette a tutti i livelli dirigenziali dell’azienda e a tutti gli operatori sanitari coinvolti, di avere a disposizione una documentazione ufficiale aggiornata”.
Tra i dati più significativi che emergono dal Report troviamo sia la conferma della stabilità nella dotazione complessiva dei posti letto, sia un trend positivo dei Drg chirurgici (+0,52), che consolida ulteriormente la vocazione chirurgica della Aoup; la produzione dei Drg chirurgici, infatti, ammonta al 56,11% del dato complessivo.
Il Report evidenzia inoltre alcune peculiarità dell’Aoup: la chirurgia robotica, il Centro multidisciplinare ricovero breve, l’attività trapiantologica, la forte attrattività extraregionale.
La chirurgia robotica ha registrato nel 2018 una crescita del 9.12% rispetto al 2017: nel 67.66 % dei casi si è trattato di alta e media specialità.
Grande crescita anche del Polo multidisciplinare ricovero breve: dalle 1.453 prestazioni del 2015 è passato alle 1.948 del 2018.
Ottimi risultati anche per l’attività trapiantologica. Sono stati effettuati 279 trapianti (+22 rispetto al 2017). La trapiantologia epatica si conferma la principale attività in questo ambito aziendale incrementando ulteriormente il numero dei trapianti (159, +14 rispetto al 2017), seguita da quella dei trapianti di midollo (78, +13 rispetto al 2017) mentre rimane stabile il numero dei trapianti di rene e di pancreas.
Stabile la percentuale dei ricoveri di pazienti residenti al di fuori della Toscana: Liguria, Campania, Sicilia, Calabria e Puglia sono le regioni con maggiore mobilità sanitaria verso la nostra azienda, rappresentando da sole oltre il 57% di tutti i pazienti extraregionali.
Il Direttore generale Silvia Briani, nella prefazione al Report, indica quali saranno, a partire proprio dai dati positivi registrati nel 2018, i prossimi obiettivi aziendali.
In primo luogo la realizzazione dell’ultimo lotto del nuovo ospedale; quindi la riorganizzazione dell’area ambulatoriale con la realizzazione di un vero e proprio brand aziendale che permetta sia l’ottimizzazione qualitativa delle prestazioni sia un ulteriore decremento dell’ospedalizzazione nell’ambito della casistica meno complessa; il potenziamento dei centri e percorsi clinici specifici per patologia, che ormai ci caratterizzano in ambito regionale e nazionale; un dialogo costante con il territorio al fine di garantire la continuità assistenziale e la presa in carico dei pazienti, sviluppando l’utilizzo delle cure intermedie sia alla dimissione che come filtro all’ingresso in ospedale.

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