Al Santa Chiara è stato effettuato un intervento per la crioconservazione del tessuto ovarico in una bambina in età prescolare affetta da patologia neoplastica. Il tessuto è stato prelevato e sarà conservato a bassissime temperature fino al momento in cui, in età adolescenziale o adulta, potrà essere reimpiantato. Sono state utilizzate tecniche per la preservazione della fertilità (crioconservazione di liquido seminale, spermatozoi, ovociti o tessuto ovarico) che solo pochi centri in Italia sanno offrire a bambini che hanno persino pochi mesi di età.
Ciò è stato possibile grazie alla stretta collaborazione di vari specialisti. L’intervento è stato effettuato da Vito Cela, responsabile del Percorso infertilità e procreazione assistita dell’Aoup; la gestione anestesiologica è stata affidata a Beate Kuppers, referente per l’anestesia pediatrica dell’Anestesia e rianimazione materno-infantile Santa Chiara, diretta da Luigi de Simone; Laura Luti e Luca Coccoli (Oncoematologia pediatrica, diretta da Gabriella Casazza) si sono occupati degli aspetti oncologici, mentre degli aspetti relativi alla crioconservazione si è occupata Elena Casarosa.