E' scomparsa la professoressa Maria Chiara Carboncini: il cordoglio dell'Aoup

L'Aoup partecipa commossa al dolore della famiglia della professoressa Maria Chiara Carboncini, prematuramente scomparsa a 62 anni e che, in ospedale, dirigeva la struttura dedicata alle Cerebrolesioni acquisite. Fisiatra e neurologa, professore associato e direttrice della Scuola di specializzazione in Medicina fisica e riabilitativa, si è sempre dedicata alla neuroriabilitazione e alla clinica dei disordini di coscienza, promuovendo la ricerca e organizzando eventi scientifici su questo tema per favorire la conoscenza dei meccanismi che sottendono questi stati cerebrali e i loro correlati fisiologici, la natura cognitiva di stati intermittenti di riflessi spontanei, per poter migliorare la loro definizione diagnostico-prognostica e l'intervento farmacologico e terapeutico-riabilitativo.
Dedita al lavoro, professionista seria e che prediligeva il basso profilo, si è dedicata ai suoi pazienti con un occhio sempre aperto alle innovazioni, in un universo qual è quello degli stati vegetativi di prima coscienza molto particolare, per le implicazioni multidisciplinari che esso comporta.
La sua scomparsa lascia un grande vuoto in tutti i suoi colleghi, i collaboratori e i familiari dei pazienti in cura nel suo reparto, che in lei hanno sempre trovato un punto di riferimento fondamentale. Alla famiglia e a tutti loro va il profondo cordoglio della Direzione aziendale e di tutta l'Aoup.

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 4 novembre 2019)