Fatti di quotidiana follia: il nuovo libro della professoressa Liliana Dell'Osso al Cinema Arsenale

Ci sono avvenimenti fuori dal comune che coinvolgono e stravolgono le persone, magari anche all’improvviso, cambiando il corso degli eventi fino a un attimo prima lineari e prevedibili. Sono fatti spesso incomprensibili e lontani dalle regole che governano il corso delle vicende umane. Li apprendiamo con inquietudine e preoccupazione.

I giornalisti, per raccontarli, hanno creato una mitologia della carta stampata: il “mostro della porta accanto”, il “raptus dell’uomo perbene”. Espedienti di fortuna, che celano il grande universo dell’umano sentire. A ben vedere (e a veder meglio la scienza aiuta), questi fatti abnormi possono essere analizzati sotto una luce diversa: quella della psichiatria. La “quotidiana follia” non è uno strappo nell’ordine della natura, ma emerge in continuità con le vicende della vita; tuona a lungo nella mente prima del temporale. Se si ascolta con attenzione, si può avvertire precocemente un rumore lontano: una lunga ombra di predittori, prodromi, segni subclinici, precede, talora di decenni, il fatto. E dietro l’anomalia si scopre un fenomeno con regole specifiche. L’ordine prevale, persino sulla follia. Basta saperlo riconoscere.

Di tutto questo si parla nel nuovo saggio della professoressa Liliana Dell'Osso, direttore dell'Unità operativa di Psichiatria 1 dell'Aoup, che verrà presentato martedì a Pisa alle 17.30 al Cinema Arsenale (Vicolo Scaramucci, 2). Intervengono anche tre giornalisti: Paolo Ermini, direttore del Corriere Fiorentino; Cristiano Marcacci, caporedattore del Tirreno e Tommaso Strambi (moderatore), caporedattore di QN Quotidiano Nazionale.

In allegato la locandina dell'incontro e la quarta di copertina



(pubblicato da Emanuela del Mauro, 6 dicembre 2019)