Disagi nella viabilità intorno al parcheggio C: invito a utenti e dipendenti a usare anche i parcheggi A e B

L’Aoup ha realizzato a Cisanello, in questi ultimi anni, una serie di aree-parcheggio in ottemperanza a quanto previsto dal Masterplan del nuovo ospedale approvato in conferenza dei servizi, che prevede che la dotazione di posti auto totali, una volta completato il trasferimento da S. Chiara a Cisanello, sia di 4044. Ad oggi ne sono già fruibili circa 3.000, suddivisi tra il parcheggio A, B e C e il collegamento ai vari edifici è garantito da un servizio di bus navetta che opera su tre linee distinte: la circolare destra (linea blu), la circolare sinistra (linea verde) e la circolare veloce per il Dea-Dipartimento emergenza-accettazione (linea rossa).

E’ tuttavia evidente la preferenza accordata da utenti e dipendenti verso il parcheggio C, limitrofo al nucleo storico dell’ospedale (440 posti auto, rastrelliere per le bici e spazio per motocicli), circostanza che determina la creazione di lunghe code in attesa dell’ingresso al parcheggio, con conseguente congestione del traffico veicolare sulla viabilità circostante, soprattutto nelle fasce orarie corrispondenti ai cambi turno mattutino e pomeridiano, causando disagi sia ai residenti sia al trasporto pubblico.


Ecco perché la Polizia municipale - in attesa che vengano apportate modifiche alla viabilità pubblica (una rotatoria su via Paradisa e Via Mons. Aristo Manghi nonché l’accesso sulla destra da via  Mons. Aristo Manghi in Via di Mezzana), che risolveranno tale problematica - ha intimato all’Aoup di chiudere temporaneamente l’accesso al parcheggio C, a prescindere dalla presenza o meno di eventuali posti auto ancora disponibili, nel momento in cui si generino code che intasano la circolazione stradale. La non osservanza di detta disposizione comporterebbe la chiusura definitiva del parcheggio C con un evidente danno per tutti. Si invitano pertanto dipendenti e utenti a usufruire dei parcheggi A e B, che rimangono spesso vuoti e, pur se più lontani, sono però adeguatamente serviti dal servizio di bus navetta e a seguire comunque le indicazioni del personale di vigilanza preposto alla gestione dei parcheggi, che è tenuto a far rispettare le disposizioni impartite dall’Autorità competente.  

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 5 agosto 2020)