Affidamento incarico avvocato esterno in base a Delibera 776 del 17/9/2020

Affidamento di incarico di rappresentanza e difesa in giudizio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana all’avv.  Valerio Tallini nella causa promossa dinnanzi il Tribunale civile di Arezzo dagli Eredi M.D.A., Ricorso ex art 702 bis c.p.c. successivo all’espletamento di ATP ex art 696 bis (RGN 2941/2018) - Delibera 776 del 17/9/2020

Nome e indirizzo dell’affidatario: Valerio Tallini Via Luigi Luciani, 1 – 00197 Roma.

- richiamata la delibera del Direttore generale n. 592 del 16.7.2020 avente in oggetto “Approvazione Elenco di avvocati esterni in attuazione del “Regolamento per l’affidamento di incarichi a legali esterni” approvato con deliberazione n. 455 del 10.9.2018 e successivo avviso pubblico del 23.12.2019 approvato con delibera n. 1021 del 23.12.2019”, di seguito  “Regolamento”, con la quale è stato approvato un elenco di avvocati a cui fare ricorso per la tutela legale diretta dei dipendenti ai sensi art. 4 e dell’art. 17 co. 1 lett. d) n. 1 e n. 2 del D.Lgs. n. 50 del 18.04.2016 e dell’art. 25 del CCNL del 8.6.2000 Area Dirigenziale e  l’art. 26 del CCNL del 7.4.1999 Area Comparto Sanità nonché per l’affidamento di eventuali incarichi esterni;

 - dato atto  che detta delibera, in conformità al “Regolamento” e all’avviso pubblico indetto per l’attuazione del suddetto “Regolamento”, prevede, qualora l’Azienda, debba affidare la propria rappresentanza e difesa in un contenzioso giudiziale ad un avvocato esterno,  l’individuazione del legale, tra quelli inseriti nell’elenco, secondo un criterio di rotazione, con affidamento dell’incarico all’avvocato che ha documentato di aver patrocinato, nel periodo di riferimento e nella materia oggetto della Sezione, il maggior numero di cause e progressivamente a seguire dagli altri avvocati per ordine decrescente del numero delle cause;

- dato atto che il “Regolamento” all’art. 11 comma 3 lettera c), prevede, a fronte di adeguata motivazione,  la possibilità di deroga al criterio di rotazione,  con attribuzione dell’incarico all’ avvocato che ha già rappresentato ed  assistito l’Azienda in procedure di mediazione e/o in procedimenti ex art. 696 cpc e/o ex art. 696-bis cpc e/o in procedimenti cautelari aventi ad oggetto la medesima situazione di fatto, a condizione che il suddetto avvocato sia comunque  inserito nell’apposito elenco formato sulla base di quanto previsto nel “Regolamento”;  

 - dato atto che l’avv. Valerio Tallini ha partecipato alla procedura selettiva indetta ed è stato, possedendo i relativi requisiti, inserito nell’Elenco  degli avvocati esterni, pubblicato sul sito dell’AOUP ed approvato con delibera del Direttore generale n. 592/2020, e che   è opportuno, per la migliore difesa dell’AOUP, affidare l’incarico di rappresentanza e difesa nella causa in oggetto al medesimo, avendo lo stesso già avuto modo di studiare approfonditamente l’oggetto del contenzioso e di rapportarsi con i  consulenti di parte AOUP, ciò favorendo una maggiore efficacia della difesa nel rispetto dei termini e delle condizioni tutte di cui al procedimento ex art. 702 bis c. p.c ora promosso;

 - rilevato  che  sulla base dell’art. 10, Determinazione del compenso, del ”Regolamento” è stato richiesto, in data 9/9/2020, all’avv. Tallini di fornire un preventivo scritto, dettagliato per fasi, nel rispetto del D.M. n.55/2014, come modificato dal D.M. n 37/2018 diminuiti nella misura percentuale massima ivi prevista, che tenga di conto di tutte le attività che il legale prevede di porre in essere;

 - rilevato che il preventivo per le competenze professionali è stata redatto con riferimento al valore di € 950.587,25, quale valore della causa, come determinato sulla base delle specifiche allegazioni richieste svolte nel ricorso dai ricorrenti, valore che differisce dalla dichiarazione di valore indeterminabile  effettuata dai medesimi ai fini del pagamento del contributo unificato;

-  l’onorario sarà determinato applicando, all’attività effettivamente resa per ciascuna fase, i valori medi delle tabelle di cui al D.M. n.55/2014, come modificato dal D.M. n 37/2018, diminuiti nella misura percentuale massima ivi prevista, da applicare al valore effettivo  della causa pari a  € 950.587,25, oltre spese generali nella misura del 15%, oltre accessori di legge (I.V.A. e C.P.A.), compenso ritenuto, nel caso di specie, tenuto conto della specifica causa,  conforme al principio dell’“equo compenso” di cui agli artt. 1 comma 3 del D.L. 148/2017, convertito con L. n. 172/2017 che ha introdotto l’art. 13 bis, dopo l’art. 13 della Legge 31.12.2012 n. 247;

 il compenso massimo preventivabile, che sarà  corrisposto al termine dell’incarico nella misura corrispondente alla attività effettivamente resa verificato il rispetto delle condizioni contrattuali pattuite, è  quello riportato nella tabella sottostante, calcolato sulla base dei criteri sopra riportati:

 

Competenza: Giudizi di cognizione davanti al Tribunale

Scaglione: € 520.001,00 a € 1.000.000,00

 

Valore della Causa: € 950.587,25

 

 

 

Fase

Compenso

Fase di studio della controversia, valore minimo:

€ 2.194,00

Fase introduttiva del giudizio, valore minimo:

€ 1.447,50

Fase istruttoria e/o di trattazione, valore minimo:

€ 3.867,00

Decisionale

€ 3.815,50

Compenso tabellare (valori minimi)

€ 11.324,00

 

 

PROSPETTO FINALE

 

 

 

Compenso tabellare

€ 11.324,00

Spese generali ( 15% sul compenso totale )

€ 1.698,60

 

 

IPOTESI DI COMPENSO LIQUIDABILE

€ 13.022,60

Cassa Avvocati 4%

€ 520,90

Montante

€ 13.543,50

Iva 22%

€ 2.979,57

IPOTESI DI COMPENSO LIQUIDABILE comprensivo di CPA e IVA nelle aliquote attualmente vigenti salvo eventuali variazioni di legge

 €16.523,07

Pubblicazione a cura della

UO Legale - Micheli Davide

29/12/2020