Oggi la Giornata mondiale della prematurità: i numeri dell'Aoup

È negli occhi del bambino, nei suoi occhi scuri e profondi, come notti in bianco, che nasce la luce" (Paul Éluard)
E di luce viola anche quest’anno saranno illuminate, grazie alla collaborazione del Comune di Pisa, le Logge dei Banchi nella Giornata mondiale della prematurità che ricorre oggi, 17 novembre. L’iniziativa, condivisa da tutte le Tin-Terapie intensive neonatali italiane e supportata dalla Sin-Società italiana di Neonatologia, dal Ministero della salute e dal coordinamento nazionale delle associazioni per la neonatologia, Vivere Onlus, ha lo scopo di informare e sensibilizzare la popolazione sulla prevenzione del parto pretermine, sulla nascita prematura e sul percorso di crescita dei neonati ricoverati nei reparti di cure intensive. Si tratta di percorsi spesso lunghi e molto impegnativi che richiedono, da parte del sistema sanitario nazionale, l'impiego di ingenti risorse umane, in termini di conoscenza e professionalità, tecnologiche ed economiche.

L’Unità operativa di Neonatologia dell’Aoup quest’anno parteciperà all'iniziativa nazionale anche nel ricordo dell'assessore comunale al sociale Gianna Gambaccini, mancata prematuramente qualche settimana fa e che a questo evento ha sempre rivolto, negli anni, particolare attenzione e supporto, da politico, medico, donna e madre.
Nel reparto di Neonatologia dell’Aoup, all’Edificio 2 all’Ospedale Santa Chiara, sarà esposto il nuovo quadro della infermiera pittrice Maya Consani, intitolato "One brain, One life" , per ricordare l'impegno di tutti nella prevenzione delle maggiori complicanze della prematurità, soprattutto quelle neurologiche.
Inoltre, nel ricordo sempre vivo del compianto professore Paolo Ghirri, sarà presentato il progetto di formazione promosso, nell’ambito della cooperazione internazionale, tra il centro Nina e alcune realtà sanitarie africane: sul canale YouTube "Associazione Paolo Ghirri" sarà possibile seguire gli interventi, come già preannunciato ieri, a partire dalle ore 10:30.
La ricorrenza della giornata mondiale della prematurità sarà anche occasione per la presentazione ufficiale, stamani, da parte del Dipartimento materno-infantile dell’Aoup, della Unit di Medicina materno fetale dell’Aoup, realtà clinica multidisciplinare di alta specializzazione, fortemente voluta dalla Regione Toscana nell’ottica della rete di assistenza per le gravidanze a rischio. Una rete di area vasta che prevede appunto dei nodi periferici delle aziende sanitarie che dirottino alle Unit multidisciplinari delle aziende ospedaliero-universitarie la gestione dei casi più complessi delle gestanti con  problemi ad elevata gravità. L’ottica di queste Unit è infatti di ottimizzare il lavoro di più professionisti con l’obiettivo di garantire al binomio madre-feto una visione clinica unica ed interattiva basata su protocolli assistenziali diagnostico-terapeutici che garantiscano un elevato standard qualitativo di presa in carico e cura.

A Pisa annualmente circa 1800 neonati ricevono cure nell’Unità operativa di Neonatologia: di questi, il 10- 20% in terapia intensiva, e per la maggior parte nati a Pisa, nelle due strutture di Ostetricia e Ginecologia dell’Aoup, centro di terzo livello per la patologia della gravidanza.
Infine, in aggiunta alle competenze professionali e tecniche, il personale di tutto il Dipartimento persegue costantemente l’umanizzazione delle cure; in particolare, in questi ultimi due anni di pandemia, sono stati compiuti notevoli sforzi organizzativi per continuare a garantire, quanto più possibile e nella sicurezza di tutti, anche la vicinanza tra i neonati prematuri e i loro genitori.

(Fonte: UO Neonatologia - pubblicato da Emanuela del Mauro, 17 novembre 2021)


In allegato le locandine

(nella foto d'archivio, una nascita durante la prima ondata della pandemia da Covid-19)

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