Covid-19: la Cardiochirurgia dell'Aoup sempre a pieno regime

 Due dissecazioni aortiche nella stessa notte su due pazienti, uno giovane e uno di mezza età, operati con successo grazie all’allestimento in tempo record di due equipe di sala operatoria – evento che peraltro si era ripetuto anche qualche mese fa con modalità analoghe, ossia sempre nella stessa notte, su due pazienti giovanissimi.


Sono i risultati dell’organizzazione dei percorsi di emergenza-urgenza e delle reti tempo-dipendenti dell’Aoup che ha fatto sì che la sezione dipartimentale di Cardiochirurgia diretta dal professore Andrea Colli - insieme a tutte le altre figure specialistiche coinvolte in questo tipo di patologie che richiedono interventi complessi a cuore aperto - riuscisse a lavorare sempre a pieno regime.
“In questi ultimi due difficili anni, complicati per tutti gli operatori sanitari – dichiara il professor Colli - l’attività della cardiochirurgia dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana è stata straordinaria perché, nonostante la pandemia, siamo riusciti sempre a garantire pronta disponibilità per emergenze e urgenze, cercando di rallentare il meno possibile anche il percorso dei pazienti programmati in lista d’attesa. Gli esempi della scorsa notte sono la riprova di questa rinnovata e dinamica capacità organizzativa e operativa. Grazie poi all’allestimento dei percorsi Covid, siamo riusciti sempre a gestire in sicurezza anche pazienti cardiochirurgici positivi al Covid. Un grande risultato, frutto del lavoro di squadra, che dimostra che il percorso di rinnovamento e consolidamento impostato è sulla giusta strada e nuovi progetti sono alle porte per essere sviluppati insieme. Ringrazio quindi tutto il personale, medici, infermieri, tecnici perfusionisti, operatori socio sanitari, ausiliari, della cardiochirurgia e di tutti gli altri reparti che collaborano con noi ogni giorno, il sistema trasfusionale, i donatori di sangue e tutte le associazioni il cui supporto è fondamentale per rispondere al bisogno di salute dei nostri pazienti".

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 19 febbraio 2022)