Grande successo e partecipazione alla Giornata mondiale del diabete: il bilancio

Lo scorso 13 novembre, in occasione della Giornata mondiale del diabete che si celebra il 14 novembre (ossia nel giorno dell’anniversario della nascita di Frederick Banting, al quale viene attribuita la scoperta dell’insulina, grazie anche all’aiuto di Charles Best) é stato promosso dall'Associazione giovani diabetici di Pisa (Agd) un evento di sensibilizzazione e informazione sul diabete di tipo 1 e tipo 2 alle Logge dei Banchi, a Pisa.
L'evento ha visto la partecipazione dell’Agd, dei pediatri di famiglia (come rappresentante sul territorio pisano la dottoressa Valentina Basiloni), delle equipe di Diabetologia pediatrica (dottoressa Emioli Randazzo, dottoressa Margherita Valiani, dottor Riccardo D’Angelo) e dell'adulto (professore Piero Marchetti, professore Giuseppe Penno, professoressa Angela Dardano, dottoressa Alessandra Bertolotto, dottoressa Cristina Bianchi) dell’Aoup, e della Croce rossa italiana Comitato di Pisa.
Ogni anno la Giornata si focalizza su un aspetto particolare della malattia diabetica. Il tema scelto anche per quest’anno, secondo quanto stabilito dall’International Diabetes Federation, è stato quello dell’accesso alle cure, una sfida ancora aperta per l'intero sistema sanitario.
Durante l’intervista divulgativa, prodotta e trasmessa da una tv locale, sono state affrontate alcune tematiche riguardanti la malattia diabetica, con un focus particolare sul diabete tipo 1. L’equipe pediatrica ha approfondito il tema della cura del diabete mellito tipo 1, sottolineando il ruolo chiave del team multidisciplinare per la presa in carico del piccolo paziente e della sua famiglia e ha descritto le nuove possibilità terapeutiche in termini di tecnologia e strumentazioni innovative sia nell’ambito dell’automonitoraggio glicemico sia della somministrazione dell’insulina, senza trascurare l’importanza del supporto psicologico, dell’educazione terapeutica e della sinergia tra l'assistenza pediatrica ospedaliera e quella territoriale.

Il professor Marchetti, attuale direttore dell’Unità operativa di Malattie metaboliche e diabetologia dell’Aoup, ha sottolineato come stia rapidamente evolvendo la comprensione delle cause che determinano il danno delle cellule beta del pancreas (ossia le cellule che producono insulina), premessa per lo sviluppo di nuove terapie future, con l’obiettivo ambizioso della prevenzione e della guarigione del diabete stesso tramite protezione o sostituzione di tali cellule.
E’ stato posto l’accento anche sull’obesità pediatrica come problema emergente e fattore di rischio per lo sviluppo non solo del diabete mellito tipo 2, ma anche della sindrome metabolica e della patologia cardiovascolare a partire dall’età giovane adulta.
La presenza della Diabetologia pediatrica e di quella dell’adulto ha evidenziato come sia fondamentale la collaborazione fra i due Centri per la presa in carico e per la cura delle persone con diabete 1 in modo che  possano sentirsi accolte e, attraverso un processo graduale, fare la transizione dal centro pediatrico a quello dell’adulto. Come ha sottolineato la dottoressa Bertolotto, la collaborazione tra i due Centri, attiva da diversi anni, è essenziale anche per quanto riguarda l’educazione sessuale e la programmazione della gravidanza nelle donne con il diabete tipo 1, affinché possano affrontare questa condizione fisiologica in stato di benessere, per scongiurare il pericolo di esiti sfavorevoli sia per la madre sia per il nascituro. Il tema del diabete gestazionale e della sua assistenza all’interno della struttura di Malattie metaboliche e Diabetologia, ha inoltre condotto la discussione sul rischio dello sviluppo in queste donne, successivamente alla gravidanza, di un vero e proprio diabete di tipo 2. Il professor Penno ha poi sottolineato l’importanza dell’ottimizzazione del controllo glico-metabolico del diabete, attraverso la scelta di uno stile di vita corretto, basato su una dieta sana e una regolare attività fisica, e sull’uso di farmaci innovativi che oggi, oltre al trattamento del diabete in sé, assicurano un’adeguata protezione renale e cardio-vascolare.
La presidente dell’Agd di Pisa Licia Nicoli e il volontario Agd Francesco Cardarelli hanno successivamente descritto le iniziative, l’impegno e la finalità dell’associazione, che mirano a porre il diabete tipo 1 al centro dell’attenzione del mondo sociale, scientifico e istituzionale, e ricordando come l’Agd si propone quale fondamentale punto di riferimento per la condivisione delle problematiche familiari, scolastiche e sociali.
Tra i presenti, Elisabetta Epifori per la Croce rossa italiana comitato di Pisa, ha presentato il progetto Officine della salute: un luogo sicuro in cui le persone con fragilità sociali e sanitarie possono trovare una risposta alle loro necessità.
Accanto alla conferenza e per tutta la durata della manifestazione, è stato allestito uno stand informativo per la sensibilizzazione sul diabete tipo 1, a cura di Agd Pisa. Inoltre, gli specialisti dell'Unità operativa di  Malattie metaboliche e Diabetologia e i medici in formazione della Scuola di specializzazione di Endocrinologia e malattie metaboliche dell’Università di Pisa hanno effettuato per i cittadini interessati il controllo della glicemia capillare e un test per la valutazione del rischio individuale di sviluppare il diabete tipo 2, fornendo anche informazioni sull’adozione di un corretto stile di vita.
I volontari della Croce rossa hanno intrattenuto i bambini e i cittadini interessati con giochi educativi, con l'obiettivo di aiutare a riconoscere le bevande più salutari.
La giornata dedicata al diabete si é conclusa con un flash mob realizzato dalla scuola di danza ArteDanza di Santa Croce sull'Arno; tra le ballerine era presente anche una ragazza con diabete tipo 1, diventata il simbolo di chi non vuole arrendersi a una diagnosi come quella della malattia diabetica.
All’imbrunire tutti i presenti, disposti in cerchio, hanno partecipato al caratteristico lancio di palloncini blu da Piazza XX Settembre.
Il giorno successivo, 14 novembre, l’Unità operativa di Malattie metaboliche e Diabetologia, con il patrocinio del Dipartimento di Medicina clinica e sperimentale dell’Università di Pisa e dell’Azienda ospedaliero- universitaria pisana, ha organizzando la prima edizione dell’Open day diabete, ossia una giornata interamente dedicata a sensibilizzare la popolazione sul diabete, a identificare le persone a maggior rischio di diabete e a fornire informazioni sulla prevenzione (per il diabete mellito tipo 2) e sulla cura del diabete.
Durante l’Open day il personale medico e infermieristico della struttura, insieme alla dietista del Centro, hanno offerto gratuitamente a persone adulte non diabetiche vari servizi (visita diabetologica, consulenza dietetico nutrizionale, somministrazione di test per la valutazione del rischio di sviluppare il diabete mellito tipo 2, misurazione della glicemia capillare) e sono state fornite informazioni generali sul diabete mellito. I 28 posti disponibili sono andati esauriti in poco tempo, a dimostrazione del successo dell’iniziativa che ha visto la partecipazione di soggetti di varia età (da giovani adulti a persone più anziane), lavoratori e pensionati. Durante l’Open day, attraverso un semplice questionario, è stato possibile identificare i soggetti a elevato rischio di diabete e questi sono stati presi in carico direttamente dal Centro. Inoltre, durante l’evento, sono emersi alcuni aspetti nutrizionali importanti: nella popolazione esaminata è risultato scarso o incostante il consumo di verdura, di legumi e di fibre, mentre la dieta è risultata sbilanciata verso il consumo di grassi animali e l’uso di sale in cucina, abitudini associate a rischio metabolico più elevato. L’Open day ha quindi rappresentato un valido momento educativo, centrato sull’importanza di aumentare la conoscenza e la consapevolezza che un’alimentazione corretta ed equilibrata rappresenta uno strumento essenziale per il mantenimento dello stato di salute.

Qui sotto in allegato anche una foto della giornata sotto Le Logge di Banchi

(Fonte: gli organizzatori delle iniziative a Pisa - pubblicato da Emanuela del Mauro, 2 dicembre 2022)




 

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