Si è concluso il corso aziendale che ha certificato 40 nuovi facilitatori del rischio clinico, che si aggiungeranno ai 150 già presenti in Azienda. Il corso ha avuto una durata complessiva di 45 ore – dal 28 settembre al 7 dicembre – e ha avuto docenti sia dell’Aoup sia esterni.
Sono stati affrontati, anche con lavori di gruppo, tutti gli aspetti, sia contestuali sia specifici, della figura del facilitatore del rischio clinico, a partire dalla parte normativa e dei vari strumenti necessari per analizzare gli eventi, ai principi della comunicazione, alla gestione di audit, all'utilizzo delle piattaforma informatizzata regionale SiGrc per la registrazione delle segnalazioni e delle azioni di miglioramento.
Il facilitatore ha un ruolo fondamentale per la gestione del rischio clinico a livello di struttura operativa perché, pur non operando a tempo pieno in questo ruolo, integra questa attività nell’ambito delle funzioni professionali normalmente svolte. Inoltre, in collaborazione con il Coordinamento aziendale del rischio clinico, promuove la diffusione della cultura della sicurezza fra gli operatori, favorisce la segnalazione degli eventi avversi, organizza e coordina gli audit clinici e l’analisi degli eventi avversi.

 

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