A Pisa il convegno dell’European society of oncologic imaging

Si svolge a Pisa, all’Hotel Galilei, dal 7 al 9 settembre, il convegno dell’European society of oncologic imaging, presieduto dal professor Emanuele Neri (foto), presidente della Scuola di medicina dell’Università di Pisa, ordinario di Radiologia del Dipartimento di Ricerca traslazionale e direttore dell’unità operativa Radiodiagnostica 1 dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana.
Il convegno raccoglie a Pisa oltre 200 tra medici radiologi e medici nucleari, provenienti da tutto il mondo per discutere le nuove frontiere dell’imaging nella diagnosi e nella cura dei tumori. L’imaging svolge un ruolo fondamentale nel paziente oncologico: è parte decisiva nella diagnosi precoce, con le metodiche di screening, e nella stadiazione che consente la scelta terapeutica, ma anche nella fase di follow-up in cui si valuta la risposta alla terapia; per questo è divenuta essenziale una formazione dei medici radiologi e nucleari nella diagnostica oncologica, che prevede anche una conoscenza delle moderne terapie dell’oncologia e della modalità di risposta paziente-specifica.
Il convegno si concentra su vari temi, prima di tutto sull’importanza dei gruppi oncologici multidisciplinari, che verranno simulati nel programma scientifico, con la partecipazione di tutti gli specialisti coinvolti. Saranno trattati poi temi hot topics dell’imaging oncologico, tra cui l’intelligenza artificiale, i nuovi radiofarmaci in medicina nucleare, e l’European cancer imaging initiative, recente iniziativa della Commissione Europea per combattere il cancro.
L’evento è supportato dal master in Imaging oncologico dell’Università di Pisa, diretto dalla professoressa Dania Cioni, del Dipartimento di Patologia chirurgia, medica, molecolare e dell’area critica. Tra i vari relatori e moderatori anche molti docenti dell’Università di Pisa e professionisti dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana.
L’European society of oncologic imaging è affiliata alla European society of radiology, la più grande società scientifica medica europea, che conta oltre 120mila membri.

In allegato il programma.

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