L’auditorium della Cassa edile di Pisa ha ospitato il “Percorso di alta formazione per le funzioni organizzative e gestionali del coordinatore infermieristico e ostetrico”, articolato in due giornate e promosso dalla Direzione infermieristica e ostetrica dell’Aoup.
Come sottolinea Monica Scateni, direttrice del Dipartimento, “l'obiettivo è stato quello di sviluppare nel tempo una nuova leadership che favorisca l'empowerment delle persone e che guardi all’innovazione e al futuro con capacità visionaria. Investire sulle competenze organizzative e gestionali fa parte del processo di cambiamento organizzativo per la nostra Azienda; la formazione continua rappresenta uno step necessario per rispondere alle sfide complesse, ai nuovi bisogni di care, nursing e ai nuovi dettami normativi e deontologici”.
Nel corso della prima giornata la direttrice amministrativa Grazia Valori ha tenuto una relazione sul codice di comportamento aziendale; Gabriella Pellegrini – direttrice dell’unità operativa Politiche e gestione delle risorse umane – sulle novità contrattuali; Jacopo Guercini – direttore dell’unità operativa Controllo di gestione – sul sistema di budget come leva di orientamento per i professionisti; Carla Fiaschi – direttrice dell’unità operativa Legale – e Luigi Papi – dell’unità operativa Medicina legale – sulla responsabilità professionale e gli aspetti medico legali; infine Francesca Giardina – coordinatrice del Comitato per l’etica clinica – sugli aspetti etico-deontologici.
La seconda giornata è stata introdotta da una lectio magistralis della direttrice generale Silvia Briani dedicata all'evoluzione dell'organizzazione ospedaliera. A seguire gli interventi di Rossella Giunti (prospettive di innovazione organizzativa assistenziale legate al Nuovo Santa Chiara in Cisanello), Bruno Cavaliere (evoluzione della dirigenza e del middle management nella formazione e nell'esercizio professionale), Andrea Lenzini (assetto organizzativo professionale dell'Area vasta nord-ovest), Roberta Gallo (implementazione del primary nursing in ambito ospedaliero) e Nicola Pagnucci (utilizzo delle banche dati biomediche per la ricerca delle evidenze in ambito organizzativo).
