Le cartelle cliniche dell'Aoup sono online e gratuite

I pazienti che sono stati ricoverati all’ospedale di Pisa a partire dalla fine del 2022 ora possono scaricare da casa, in formato digitale, le loro cartelle cliniche.  Basterà installare l’applicazione Bcure sul proprio telefono (da GooglePlay o AppStore) oppure accedere a Bcure tramite tablet o personal computer (https://bcure.ao-pisa.toscana.it/): da lì si potrà scaricare gratuitamente la cartella clinica. Sarà inoltre possibile riceverla in formato digitale, e criptato, al proprio indirizzo di posta elettronica; contestualmente verrà inviata sul telefono la password necessaria per aprire il documento. In questo caso il servizio costa 6 euro.
La fase di test dei nuovi strumenti digitali è iniziata lo scorso mese di marzo; fino ad allora si poteva ottenere copia della propria cartella clinica solo in forma cartacea e solo recandosi personalmente allo sportello oppure chiedendo che fosse inviata per posta.
L’implementazione è frutto del lavoro congiunto degli informatici dell’unità operativa Sviluppo software di Estar (Ente di Supporto tecnico amministrativo della Sanità toscana) – diretta da Luigi Molinari –, e del personale, in particolare Barbara Fresta e Matteo Filippi, della sezione dipartimentale Valutazione e monitoraggio attività di ricovero – diretta da Michele Cristofano.
Come spiega Cristofano, l’offerta all’utenza dei nuovi strumenti informatici «ha implicato un grosso lavoro di riorganizzazione del processo che porta alla formazione della cartella clinica, spesso costituita da tanti fascicoli, redatti da tutte le strutture ospedaliere coinvolte nell’assistenza del paziente. Abbiamo reso il processo più fluido e verificabile, eliminando gli intoppi che in passato talvolta allungavano i tempi di consegna; infine – in sinergia con il servizio digitalizzazione cartelle cliniche erogato da Estar – abbiamo messo a regime il processo di autenticazione, per rendere la copia digitale consegnata agli utenti conforme all’originale. Mi piace sottolineare che questo nuovo modo di gestire le cartelle cliniche, oltre a permettere agli utenti di risparmiare denaro e tempo, consente una drastica riduzione del consumo di carta e della produzione generale di anidride carbonica».
Rimane comunque possibile continuare a utilizzare il vecchio sistema cartaceo, con ritiro allo sportello oppure invio per posta: in questi casi la tariffa – che copre solo i costi dei materiali e del personale ed è stata attentamente valutata dall’unità operativa Controllo di gestione – è di 20 euro per ogni copia di cartella clinica fino a 200 pagine, 40 euro per quelle da 200 a 500 pagine, 50 euro per quelle superiori a 500 pagine.
Per ulteriori informazioni su modalità e tariffe si può consultare la pagina dedicata alla richiesta della cartella clinica.

Nella foto: Michele Cristofano e Barbara Fresta.