Enea saluta il 2023 e Alba accoglie il 2024: la staffetta dei neonati al Santa Chiara, che festeggia Capodanno con 1747 nascite

Il primo vagito del 2024 in Aoup, al presidio ospedaliero di Santa Chiara, è stato della piccola Alba, che ha visto la luce alle 5 del mattino e, data l’ora, mai nome si è rivelato più indicato di quello scelto dai genitori, la mamma Sara Salomoni e il papà Stefano Mengheri (nella foto in alto). La coppia è di Vecchiano e la piccola è nata con parto spontaneo, con un peso di 3412 grammi e 50 centimetri di lunghezza. Ad assistere il parto l’ostetrica Sara Stefanelli.

A salutare il 2023 il 31 dicembre è stato invece il piccolo Enea, venuto alla luce alle 21.41. Il bimbo è la gioia dei genitori Valentina Brioschi (nella foto con lui) e Raffaello Giannini, di Bozzano di Massarosa (Lucca). Enea è nato con taglio cesareo in sala parto, con l’èquipe composta dalla ginecologa Alessandra Perutelli e dallo specializzando in ginecologia Enrico Simonetti, dall’anestesista Martina Paradossi, dal neonatologo Massimiliano Ciantelli e dalle ostetriche Elisabetta Paolicchi e Rachele Tiberti, insieme all’operatrice socio-sanitaria Brunella Magi. Enea è nato di 4150 grammi di peso e 54 centimetri di lunghezza.
L’Aoup chiude il 2023 con 1692 parti e 1747 neonati (molti parti gemellari). Rispetto al 2022 sono solo 11 in meno, segno che l’Aoup resta un punto di riferimento per le nascite e le gravidanze a rischio sempre molto attrattivo per tutta l’area vasta per l’elevata specialità di tutte le strutture del Dipartimento materno-infantile.

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 1 gennaio 2024)