A Pisa la prima due-giorni di un progetto europeo sulla cura del diabete

Si è svolta a Pisa la prima due-giorni italiana del progetto “Care for Diabetes” (C4D), finanziato dall’Unione Europea per promuovere l’adozione di stili di vita che possano migliorare le condizioni dei pazienti affetti da diabete 2. Lo studio coinvolge dodici paesi europei (Belgio, Bulgaria, Finlandia, Grecia, Italia, Malta, Polonia, Portogallo, Slovacchia, Slovenia, Spagna e Ungheria) e per l’Italia – con capofila l’Istituto superiore di Sanità – partecipano tre centri che sono punti di riferimento per la cura del diabete e delle sue complicanze: Azienda ospedaliero-universitaria pisana, Asl Roma 2 e Fondazione policlinico universitario Agostino Gemelli Irccs. “Considerata l’esperienza maturata in questi centri sulle complicanze a carico degli arti inferiori – spiega Claudia Giacomozzi, dell’Istituto Superiore di Sanità – in Italia lo studio sarà incentrato, oltre che sugli aspetti generali della patologia, sulla prevenzione primaria e secondaria delle lesioni del piede diabetico”.

Il progetto si propone di portare i pazienti ad adottare un’igiene di vita in grado prima di ridurre, e poi di annullare, le conseguenze dell’insulino-resistenza, che è alla base del diabete tipo 2. Strategie e metodi si basano su un’esperienza analoga (“Reverse Diabetes2 Now”) sviluppata con successo in Olanda da un gruppo di ricercatori e clinici, che hanno dimostrato l’efficacia di questo approccio: un numero significativo di pazienti sono dimagriti, hanno ridotto il consumo di farmaci, hanno migliorato i loro indici metabolici.
La novità dell’approccio si basa sulla disponibilità di una piattaforma online interattiva dove i pazienti trovano informazioni e supporto specialistico.
All’incontro pisano, organizzato dalla sezione dipartimentale Piede diabetico – diretta da Alberto Piaggesi – hanno partecipato venti volontari che, per due giorni, assieme agli specialisti, hanno affrontato e sviluppato tutti gli aspetti più rilevanti della condizione diabetica, manifestando un grande interesse per questo nuovo tipo di approccio.