In Aoup un percorso ambulatoriale endocrino/metabolico per i pazienti anziani grazie alla collaborazione tra l’Endocrinologia e la Geriatria

In Aoup da circa un anno è stato strutturato un ambulatorio endocrino/metabolico dedicato esclusivamente ai pazienti anziani over 65, nel solco dell’esperienza avviata con successo già da qualche anno. In continuità con quell’impostazione, fra l’Unità operativa di Geriatria (diretta da Agostino Virdis) - avvalendosi della collaborazione di Filippo Niccolai e Martina Lombardi, geriatri in servizio nell’omonima struttura e specialisti anche in Endocrinologia, coadiuvati dai colleghi geriatri Antonio Polini e Sara Tognini e le Unità operative di Endocrinologia 1 e Endocrinologia 2 (dirette rispettivamente da Ferruccio Santini e Rossella Elisei) - è stato messo a punto un modello organizzativo in base al quale i pazienti anziani over 65 che si sottopongono a visita endocrinologica (con ricetta del medico di famiglia) e, tramite Cup con agende dedicate, indirizzati all’Unità operativa di Geriatria, possono essere presi in carico anche dal punto di vista geriatrico. L’inserimento in questo percorso ambulatoriale multispecialistico può avvenire anche successivamente, in corso di visita di controllo endocrinologica o geriatrica, di televisita, di dimissione dalla Geriatria o in caso di pazienti geriatrici già in carico alle due strutture di Endocrinologia. In sostanza è stato messo in piedi un percorso grazie al quale questa tipologia di pazienti viene inquadrata in maniera multidimensionale con possibilità di eseguire anche prelievi ormonali, ecografia tiroidea e agoaspirato (se necessario).

Una sinergia che va incontro sempre di più alle esigenze dei pazienti anziani più fragili, che consentirà di poter intraprendere anche filoni di ricerca dedicati allo studio dei meccanismi fisiopatologici alla base dei disordini endocrino/metabolici in età geriatrica, con massima attenzione alla prevenzione della fragilità e della sarcopenia. L’ambulatorio è inserito infatti anche nella formazione della Scuola di specializzazione in Geriatria, che vi partecipa attivamente (al recente congresso della Società italiana di Gerontologia e Geriatria il Gruppo endocrino/metabolico pisano ha presentato sei lavori scientifici).
D’altronde l’incremento demografico degli ultimi decenni nei Paesi occidentali ha portato a un progressivo aumento delle classi di età oltre 65 anni. In Italia ammontano a quattordici milioni e centosettantasette mila individui (dati Istat al 1° gennaio 2023), costituendo il 24,1% della popolazione totale. Di questi, circa un terzo (7,7%) sono ultra/ottantenni. Parallelamente all’incremento dell’aspettativa di vita, stanno progressivamente aumentando le patologie croniche sia come incidenza che prevalenza, con conseguente aumento del carico assistenziale sia ospedaliero sia territoriale. In questo contesto, inoltre, le malattie endocrino/metaboliche in età geriatrica sono spesso compresenti in pazienti con elevato rischio di fragilità. Pertanto la valutazione in età geriatrica delle patologie tiroidee, dell’osteoporosi e della conseguente prevenzione delle fratture da fragilità, dei disordini legati ad alterazione del sistema ipotalamo/ipofisario e surrenalico necessitano di un inquadramento specialistico sia endocrinologico sia geriatrico che è possibile ottenere grazie al team multidisciplinare e multiprofessionale dedicato (a cui partecipano attivamente anche gli infermieri).

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 8 febbraio 2024 - nella foto d'archivio uno scorcio dell'Edificio 30 al presidio ospedaliero di Cisanello)