Domani, giovedì 18 luglio a Pisa, nell’Aula Vitali della Scuola Medica (via Roma, 55 – inizio alle 15), si terrà una conferenza con il professor Kent Kiehl, dell’Università del New Mexico, dal titolo: “Mente criminale: una prospettiva neurobiologica e psicologica”. L’incontro è organizzato dalla Scuola di specializzazione in Patologia clinica e biochimica clinica dell’Università di Pisa, in collaborazione con il corso di laurea magistrale in Psicologia clinica e della salute e il corso di laurea in Scienze e tecniche di psicologia clinica e della salute.
Il professor Kiehl è un esperto di fama mondiale per lo studio dei criminali psicopatici, autore del best-seller “The psychopathic whisperer”, l’uomo che sussurra agli psicopatici, nel quale racconta le storie e i risultati di oltre vent’anni di osservazione e studio di autori dei crimini più efferati, molti dei quali assurti agli onori delle cronache di tutto il mondo. Ha collezionato dati in alcune migliaia di casi, studiati con le più moderne metodologie di esplorazione morfologica e funzionale del cervello, utilizzando una macchina per risonanza magnetica montata su un camion, passando così da un carcere all’altro degli Stati Uniti. Il docente collabora da alcuni anni con il gruppo di ricerca della professoressa Silvia Pellegrini (direttore Scuola specializzazione in Patologia clinica e biochimica clinica) sulle basi neurobiologiche e i fattori genetici che modulano il comportamento sociale e antisociale. Nella conferenza di domani, aperta al pubblico, il professor Kiehl illustrerà come il cervello di chi uccide sia diverso da quello di chi commette reati meno gravi e come le conoscenze neuroscientifiche possano essere utili nel predire il comportamento criminale.
In allegato la locandina
(pubblicato da Emanuela del Mauro, 17 luglio 2019)