Ospedale di Cisanello, ingresso pedonale unico: parte la nuova accettazione di Endocrinologia

Dal 22 luglio all'ospedale di Cisanello entra in funzione la nuova accettazione dell’area endocrinologica, con annessa sala d’attesa. I pazienti dovranno entrare dall’ingresso pedonale unico (nr. 2) e seguire la segnaletica che indica l’Area celeste; dopo pochi metri si troveranno (sul lato sinistro, di fronte al bar) la nuova sala accettazione/attesa, contrassegnata dalla lettera C. Una volta espletate le procedure, verranno chiamati a visita con il numero di accettazione che compare sul display alla parete. Dovranno quindi seguire il percorso D, contrassegnato sempre dal colore celeste, girando a sinistra una volta usciti dalla sala d’attesa. A quel punto si troveranno di fronte il vecchio corridoio che conduce a tutti gli ambulatori dell’Endocrinologia. In allegato una galleria fotografica contrassegnata da numeri progressivi che indicano il percorso da seguire (Foto 1: nuovo ingresso pedonale; Foto 2 e 3: segnaletica con percorso Area celeste - light blue; Foto 4: area attesa e accettazione Area Endocrinologica; Foto 5: sala area accettazione; Foto 6: Bar; Foto 7: uscita sala accettazione; Foto 8: passaggio intermedio; Foto 9: arrivo nell’Area Endocrinologica - celeste D).
Per quanto riguarda invece il Percorso oncologico (H) e il percorso di Medicina nucleare (scintigrafia tiroidea/captazione), i pazienti verranno indirizzati “in loco” dal personale addetto.


Con l'apertura qualche mese fa del nuovo ingresso pedonale unico per il primo grande monoblocco dell’Ospedale di Cisanello (che raggruppa gli attuali Edifici 10, 8, 9, 30), sorvegliato h 24, si ha la prima concreta anticipazione del concetto di umanizzazione dell’assistenza e di accoglienza che ha ispirato il progetto del nuovo ospedale. Vetrate, unico accesso, orientamento dell’utenza lungo percorsi colorati e guidati verso gli ambulatori e le degenze, maggiore comfort nell’attesa: tutto questo è stato realizzato intanto in corrispondenza dell’Edificio 10 (ingresso nr. 2) e si integrerà con il costruendo nuovo ospedale, dove l’edificio “vela” avrà funzioni di orientamento-smistamento dei flussi con la separazione definitiva di tutti i percorsi (sanitari, logistici, utenza).
Nuovo Cup
Da lunedì 15 aprile nel nuovo ingresso è entrato in funzione anche il nuovo Cup-Centro unico di prenotazione (che quindi non si effettua più al Pau-Punto accettazione unificata ubicato prima al 30A). Vi si potranno prenotare e pagare le prestazioni ambulatoriali in regime istituzionale di 1° accesso (dell’Aoup e del territorio dell’ex-Usl 5) nonché pagare quelle di 2° accesso di Aoup (prenotate nelle aree di accettazione dipartimentale che non svolgono la funzione di riscossione). Il pagamento potrà essere effettuato anche tramite le casse automatiche presenti nel nuovo ingresso.


E’ importante sottolineare che, in questa fase di transizione e in concomitanza della sistemazione definitiva della segnaletica nei corridoi di raccordo dei vari flussi, potrà verificarsi qualche disagio per il quale ci si scusa anticipatamente con l’utenza.
In pratica, con questo primo nuovo ingresso pedonale si è già realizzata un’anticipazione di ospedale a monoblocco orizzontale e non più a padiglioni, ossia un continuum che conduce il visitatore alla sua destinazione senza più dover uscire all’aperto, in ambienti climatizzati e dotati di aree di attesa e servizi. Un processo che si completerà definitivamente quando saranno realizzati anche gli edifici di nuova costruzione, anch’essi collegati a questo primo grande monoblocco da percorsi interni, senza dover uscire all’aperto. L’idea è semplice: il paziente (o visitatore) entra per raggiungere una destinazione ben precisa (ambulatorio, degenza) e viene virtualmente accompagnato alla meta da una segnaletica intuitiva basata su colore, lettere e numeri, che riorganizza completamente i flussi e l’accoglienza. Quattro i colori scelti, che individuano le macroaree specialistiche (verde, celeste, blu e arancione), in grigio le varie accettazioni, contrassegnate da lettere progressive (dalla A alla I) mentre i percorsi specialistici, colorati in base all’area di appartenenza, si trovano lungo il tragitto con le aree di attesa contrassegnate dai numeri. Gli ambulatori sono tutti ai piani seminterrati o al piano terra, le degenze e i blocchi operatori ai piani superiori, raggiungibili tramite scale o ascensori, anch’essi indicati nella segnaletica. In pratica, una volta entrati si dimentica in quale edificio ci si trovi perché non ha più importanza il numero del padiglione: quello che conta è il percorso interno. Si tratta quindi di un’anteprima dell’ospedale del futuro e soprattutto si concretizzerà un miglioramento nei percorsi di accesso alle cure

(aggiornato da Emanuela del Mauro, 19 luglio 2019)