Il Trauma Center dell'Aoup nelle reti cliniche tempo-dipendenti: apprezzamento della commissione regionale

Il Trauma Center dell’Aoup - a distanza di un anno dalla sua formalizzazione dopo la costituzione, d’intesa con l’Università, di un Centro Clinico Trauma Center lo scorso 13 settembre - ha ricevuto la prima visita da parte della commissione del Comitato strategico per il Trauma maggiore della Regione Toscana (come previsto nella DGRT 1380/2016 sulle reti cliniche tempo dipendenti)

La visita aveva come scopo quello di valutare, nell’ambito della rete assistenziale per le patologie tempo dipendenti, le varie fasi del percorso diagnostico-terapeutico- assistenziale per il trattamento del paziente politraumatizzato.

Nel corso dell’incontro sono stati presentati gli aspetti organizzativi e procedurali multidisciplinari messi in atto nel Trauma Center della Aoup per la gestione del paziente traumatizzato, dall’arrivo e presa in carico da parte del trauma team nella shock-room fino al trattamento definitivo, con ampia descrizione delle risorse strutturali e tecnologiche impiegate, delle competenze e delle funzioni del Trauma Team e delle èquipe assistenziali coinvolte nei percorsi di diagnosi e cura.

La commissione ha espresso forte apprezzamento per il modello organizzativo, peraltro consolidato in decenni di esperienza  dai professionisti dell’Aoup, per la risposta al trauma severo
Infatti il Trauma Center dell’Aoup insieme alle altre due aziende ospedaliero-universitarie (Fi e Si) e il Meyer vanno a costituire i Centri Hub per la centralizzazione e la cura di tutte le patologie tempo-dipendenti.
Tutto il percorso, il funzionamento e la composizione del Trauma center è descritto nel Documento organizzativo aziendale (D.O.A. 04) disponibile su Intranet (Unità operativa Accreditamento e qualità).

La commissione regionale è stata accolta dal professor Massimo Chiarugi, direttore del Trauma Center e responsabile clinico per Aoup nel Board regionale Rete Trauma –  e dalla dottoressa Carola Martino, responsabile organizzativo per l’Aoup nel Board regionale  insieme alle Direzioni delle strutture afferenti al Centro (Medicina d’urgenza e Pronto soccorso, Radiodiagnostica di PS, Radiologia interventistica, Neuroradiologia, Chirurgia d’urgenza, Neurochirurgia, Ortopedia e Traumatologia 1 e 2, Anestesia e rianimazione di PS, Neuroanestesia e rianimazione, Pronto soccorso pediatrico), ai rappresentanti delle professioni sanitarie e della Direzione aziendale.
 
La commissione ha seguito il percorso previsto per l’accettazione, la diagnostica e il trattamento del paziente traumatizzato partendo dalla piazzola dell’elisoccorso, ha visitato la shock room, la radiodiagnostica del Ps, le sale operatorie e le rianimazioni dell’edificio 31, la sala della radiologia interventistica dell’edificio 30.
Nel corso della discussione sono stati analizzati i punti di forza del modello organizzativo dell’Aoup senza trascurare criticità che saranno oggetto di una rapida correzione; sono state inoltre messe in rilievo prospettive di particolare interesse per futuri sviluppi e innovazione nella gestione del trauma severo.

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 24 settembre 2019)