UO Chirurgia Vascolare - Ricovero

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Il reparto della U.O. di Chirurgia Vascolare dispone di 16 posti letto, di cui 4 dedicati ai pazienti affetti da Piede Diabetico (letti gestiti direttamente dai colleghi del Piede Diabetico).

Ricovero (ordinario)

Occorre sottoporsi a visita ambulatoriale con modalità Open Access (vedi dopo).

Lo specialista strutturato stabilisce l'effettiva necessità di intervento chirurgico ed inserisce il nominativo del paziente in lista di attesa relativamente alla patologia ed al grado di urgenza.

La procedura di preospedalizzazione viene programmata e curata dal personale infermieristico presso la stanza 26 (piano terra, Edificio 10); il personale addetto provvederà ad avvertire telefonicamente il paziente concordando le modalità di inizio della procedura.

In alcuni casi lo specialista strutturato può disporre direttamente il ricovero in reparto.

Ricovero (in urgenza)

L'U.O. di Chirurgia Vascolare è attiva 24/24h per le urgenze vascolari. L'ammissione in reparto avviene tramite accesso diretto dal Pronto Soccorso della AOUP o degli altri Ospedali dell’Area Vasta Nord Ovest.

 

L’U.O. di Chirurgia Vascolare si occupa prevalentemente di patologia arteriosa ed in particolare:

- Chirurgia degli aneurismi toracici, toracoaddominali e dell'aorta addominale con approccio chirurgico tradizionale “a cielo aperto” ed endovascolare mini-invasivo, incluse le tecniche che prevedono il trattamento di patologia aortica complessa mediante la realizzazione di protesi su misura “custom-made”) per i pazienti affetti da patologia toraco-addominale (TEVAR, EVAR, FEVAR, BEVAR). Alcuni di questi interventi sono eseguiti in collaborazione con i Colleghi della SOD di Cardiochirurgia.

- Chirurgia dei tronchi sovra-aortici (stenosi delle carotidi, delle arterie succlavie, del tronco anonimo, delle arterie vertebrali) sia con approccio tradizionale che endovascolare. L'equipe chirurgica/anestesiologica ha sviluppato particolare esperienza nell'ambito della chirurgia carotidea tradizionale condotta in anestesia locoregionale.

- Chirurgia delle arteriopatie obliteranti croniche degli arti inferiori finalizzata al salvataggio d'arto nei pazienti diabetici e non, avvalendosi di tecniche di rivascolarizzazioni tradizionali (bypass e/o endoarteriectomia), rivascolarizzazioni ibride e rivascolarizzazioni endovascolari percutanee (angioplastica mediante palloncino e/o stent). L’equipe chirurgica ha sviluppato particolare esperienza nel confezionamento di bypass estremi anche con modalità non convenzionali (bypass biforcati, arterializzazioni del sistema venoso). Infatti, l’U.O. di Chirurgia Vascolare tiene annualmente un Corso di Perfezionamento Universitario per le Tecniche Chirurgiche di Rivascolarizzazione degli Arti Inferiori e periodicamente organizza corsi indirizzati a medici stranieri per la presentazione della tecnica dei bypass con vena safena in situ.

- Chirurgia dei vasi viscerali con particolare riguardo alla patologia steno-ostruttiva ed a quella aneurismatica. Questi interventi sono spesso condotti in collaborazione con l’U.O. di Radiologia Interventistica.

- Chirurgia per il confezionamento degli accessi chirurgici per emodialisi.

- Chirurgia per i tumori del glomo carotideo (chemodectomi).

 

L'attività chirurgica viene espletata quotidianamente in una sala operatoria dedicata, dotata di angiografo digitale con arco a C.

 

Per quanto riguarda la patologia venosa (eseguita presso le sale dell’Edificio 29) l'U.O. di Chirurgia Vascolare si occupa di tutta la patologia del circolo venoso superficiale che determina varicosità avvalendosi di:

- chirurgia tradizionale (safenectomia per stripping lungo e corto, tecnica CHIVA);

- chirurgia endovascolare (radiofrequenza, laser);

- chirurgia delle vene perforanti;

- terapia sclerosante.

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