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Value Data: un approccio integrato al miglioramento della gestione delle politiche del farmaco

Lanciato a dicembre il progetto realizzato dall’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana con la collaborazione dell’Università degli Studi di Pisa, il supporto di Estar e la sponsorizzazione di numerose aziende farmaceutiche.

Le Aziende Sanitarie necessitano sempre più di far fronte ad una crescente complessità, migliorando la propria efficienza gestionale e massimizzando il valore della risorsa farmaco attraverso processi efficienti che consentano di integrare i dati a disposizione trasformandoli in informazione organizzata, utile, chiara, affidabile, significativa ed immediata.

Il Progetto Value Data, che prende il via oggi su iniziativa della UO Farmaceutica dell’Azienda Ospedaliera Universitaria Pisana ed avrà una durata di 18 mesi, nasce da questi presupposti con l’obiettivo di intercettare il bisogno di ottimizzazione delle condizioni di lavoro comuni delle Aziende Sanitarie per intervenire su ambiti diversi della gestione delle politiche del farmaco, sviluppando un approccio integrato che includa attivamente tutti gli attori coinvolti nei processi.

In quest’ottica il progetto è costituito da una partnership tra attori pubblici e privati, avvalendosi della collaborazione del DESTEC - Dipartimento di Ingegneria dell’Energia, dei Sistemi, del Territorio e delle Costruzioni dell’Università di Pisa, del supporto di Estar e della sponsorizzazione di numerose aziende farmaceutiche.

Il progetto Value Data è costituito da due iniziative progettuali che intervengono su ambiti specifici della politica del farmaco: Value Data STUDI e Value Data MEAS.

Il progetto Value Data STUDI, che è stato finanziato con il contributo di Roche e Bristol-Myers-Squibb, ha come obiettivi quello di ottimizzare gli strumenti di gestione del flusso documentale e fisico dei farmaci sperimentali e quello di elaborare modalità integrate di analisi dei dati che permettano di calcolare dinamicamente gli effetti delle sperimentazioni cliniche come costi evitati ed elementi di programmazione budgettaria. Le attività della Farmacia legate alle Sperimentazioni Cliniche hanno registrato infatti negli ultimi anni un continuo incremento, coerentemente con l’aumento della disponibilità di farmaci innovativi, quindi dell’offerta di cura e dell’aspettativa di salute. Tale attività rappresenta un’opportunità sia per i pazienti, ai quali viene garantita la possibilità di essere trattati precocemente con farmaci innovativi, sia per le Aziende Sanitarie, in quanto ne determina la condizione per rispondere nel modo più efficiente possibile alla crescente domanda, oltre che essere presupposto per ulteriori sviluppi dell’attività assistenziali.

Il progetto Value Data MEAS, che è stato finanziato con il contributo di MSD, Janssen, Novartis, Amgen, Celgene e Takeda, si pone invece come obiettivo quello di migliorare ed efficientare il flusso di dati relativi alla riattribuzione delle Note di Credito derivanti dall’applicazione di accordi negoziali (MEA) di condivisione del rischio per farmaci innovativi e non, oppure ad alto costo, impiegati in molteplici aree terapeutiche. Il processo di gestione dei Registri coinvolge infatti molteplici attori del sistema sanitario e non solo. Nel caso della Regione Toscana, le Note di Credito emesse dalle Aziende Farmaceutiche vengono intestate all’Ente di Supporto Tecnico Amministrativo, ESTAR, che acquista i farmaci per conto delle AASS toscane e che sarà attivamente coinvolto in termini di supporto all’interno della progettualità. ESTAR provvede alla riattribuzione dei dovuti importi, destinati alle AASS della Regione, per mezzo dell’emissione di nuove Note di Credito a loro favore, senza avere a disposizione i dati presenti sui Registri di monitoraggio AIFA. Il farmacista, che gestisce la dispensazione del farmaco, rappresenta l’unica figura che può avere la completa disponibilità dei dati e le competenze per elaborarli e renderli disponibili ad una loro traduzione dal livello “macro” (aziendale) al livello “micro” (centro di costo-unità di prelievo).

Il progetto Value Data è rivolto a professionisti sanitari, management aziendale, policymaker, associazioni dei pazienti e tutti coloro che possono beneficiare di strumenti in grado di veicolare evidenze quantitative confrontabili relative ai risultati conseguiti in termini di qualità delle cure, appropriatezza organizzativa, efficienza, sostenibilità.

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