UO Epatologia

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Stabilimento di Cisanello

Edificio: 6 – 5 - 13


Direttore o responsabile

Prof. Maurizia Rossana Brunetto

 

Segreteria: tel. 050 996857 (h. 8.30-11.00)

fax 050 995457

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Centro di Riferimento Regionale

DIAGNOSI E TERAPIA DELLE EPATOPATIE CRONICHE E DEL TUMORE DEL FEGATO

Unità Clinica ad indirizzo Fisiopatologico con specializzazione in Medicina di Laboratorio. Svolge attività assistenziale di elevata complessità clinica in regime ambulatoriale e di ospedale diurno.

Obiettivi assistenziali:

- Diagnosi e cura dei pazienti con malattia di fegato in fase pre-sintomatica: epatite cronica virale, steatosi/steato-epatite, epatite autoimmune, colangiopatie, epatopatie conseguenti a difetti genetici, epatopatie su base vascolare, cirrosi compensata

- Gestione clinica dei pazienti con malattia di fegato sintomatica: cirrosi compensata e scompensata (ascite, encefalopatia epatica e insufficienza epatica)

- Organizzazione dei programmi preventivi per la diagnosi precoce di epatocarcinoma negli epato-pazienti a rischio

- Inquadramento diagnostico e trattamento delle lesioni focali epatiche (su base malformativa, rigenerativa o neoplastica) in pazienti con/senza malattia cronica di fegato

L'approccio assistenziale è mirato ad una gestione personalizzata della patologia epatica avvalendosi di protocolli diagnostico-terapeutici innovativi.

Elementi caratterizzanti del percorso assistenziale:

a. per i pazienti con epatite ad eziologia virale (epatite B, C, D): pacchetti diagnostici (comprendenti indagini di biochimica, biologia molecolare e immunometria) per una precisa definizione della fase di infezione e del profilo virologico e l'ottimizzazione del trattamento antivirale (epatite cronica B e D: accesso a nuove molecole antivirali nell'ambito di studi clinici controllati di fase I-III). Per i pazienti con fallimento terapeutico: personalizzazione del ritrattamento in base alla caratterizzazione della quasispecie virale.

b. per i pazienti con epatopatia ad eziologia metabolica: pacchetti diagnostici (comprendenti indagini strumentali e bioumorali) per la definizione del profilo metabolico e genetico responsabili dell'epatopatia e la quantizzazione non invasiva del grasso intraepatico. Impostazione di provvedimenti dietetici, comportamentali e farmacologici mirati alla correzione del dismetabolismo, con percorsi condivisi con gli specialisti diabetologi e cardiologi.

c. per i pazienti con lesioni nodulari epatiche (patologia benigna o epatocarcinoma o altra patologia maligna): definizione e gestione da parte di un medico referente dell'UO di un percorso diagnostico-terapeutico interdipartimentale integrato