Covid-19 e dentisti, come curarsi in tutta sicurezza

Disponibile gratis on line un volume con le linee guida realizzato da un gruppo di studio della Scuola di Odontoiatria dell'Università di Pisa guidato dal professor Filippo Graziani e dal professor Mario Gabriele, direttore dell'unità operativa Odontostomatologia e chirurgia del cavo orale dell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana.

La diffusione di COVID-19 è rapidamente diventata un'emergenza mondiale, e la professione odontoiatrica, a causa del rapporto di stretta vicinanza con il paziente e della produzione di aerosol durante la maggior parte delle procedure, è esposta ad alto rischio di contagio. Il gruppo universitario della Scuola di Odontoiatria dell'Università di Pisa fin dall'inizio dell'emergenza si è adoperato nella ricerca di potenziali misure preventive atte a garantire le cure odontoiatriche in sicurezza sia per i pazienti che per gli operatori.

I risultati hanno portato alla stesura e pubblicazione di un e-book dal titolo "Dental practice in the era of SARS-CoV-2 pandemic: a checklist to enhance safety and good practice", disponibile gratuitamente online (https://www.edizionimartina.com/edizionimartina/dettaglitesti/651.asp), in cui sono raccolti dei suggerimenti operativi organizzati secondo una vera e propria checklist della pratica clinica in ambito odontoiatrico.

In particolare, oltre a una breve introduzione sull'epidemiologia, le caratteristiche e la cinetica dell'infezione da SARS-CoV-2, sono descritte step-by-step le nuove procedure della pratica odontoiatrica in era COVID-19, identificando principalmente quattro fasi del trattamento odontoiatrico, e descrivendo le varie misure preventive da mettere in atto per ridurre il rischio di infezione. L'accento è posto sulle nuove pratiche, dal triage dei pazienti, sia telefonico che in studio, per escludere la presenza di sintomi e/o eventuali contatti a rischio, all'utilizzo di dispositivi di protezione individuali dedicati, fino ai suggerimenti per limitare la produzione di aerosol durante le procedure terapeutiche.

La speranza degli autori è che questo contributo possa essere di supporto ai professionisti odontoiatri e tutti i loro team in questa nuova fase di attività lavorativa.

[fonte: Ufficio stampa Unipi]