Un milione di euro per la ricerca sulla perfusione d'organo "ex-situ"

Migliorare la qualità degli organi per il trapianto (fegato e pancreas) e garantire risultati ottimali ai pazienti: questo l’obiettivo del progetto di ricerca denominato “DCDNet” - di cui l’Aoup è capofila insieme all’istituto di Fisiologia clinica del Cnr di Pisa e la Fondazione Irccs Ca’Granda Ospedale Maggiore Policlinico di Milano - che è stato finanziato con un milione di euro dalla Regione Toscana nell’ambito del “Bando Ricerca Salute 2018.
Con la stipula della convenzione tra Regione e Aoup ora lo studio prende il via con l’obiettivo di confrontare prospetticamente la perfusione ex-situ normotermica ed ipotermica, sia epatica che pancreatica, nell’ambito della donazione in morte cardiaca (DCD). Il confronto tra le due metodiche di conservazione degli organi avverrà mediante la misurazione di biomarkers di apoptosi (morte cellulare programmata), necrosi, infiammazione e rigenerazione. Queste attente analisi permetteranno l’elaborazione e divulgazione di un nuovo algoritmo di valutazione, prelievo, preservazione e ricondizionamento d’organo sulla base della specifica situazione clinica, a beneficio dei pazienti.

 
La responsabilità scientifica dello studio è affidata al dottore Davide Ghinolfi (principal investigator) dell’Unità operativa di Chirurgia epatica e del trapianto di fegato diretta dal professore Paolo De Simone e vedrà impegnate anche le strutture di Chirurgia generale e dei trapianti diretta dal professore Ugo Boggi, di Anestesia e rianimazione dei trapianti diretta dal professore Giandomenico Biancofiore, di Laboratorio di Patologia clinica diretta dal professore Aldo Paolicchi, di Anatomia patologica 3 diretta dal professore Fulvio Basolo, il Laboratorio di microscopia elettronica del Dipartimento di ricerca translazionale e nuove tecnologie (dottoressa Matilde Masini, professore Vincenzo De Tata), la Sezione dipartimentale di Endocrinologia e metabolismo dei trapianti d’organo e cellulari diretta dal professore Piero Marchetti, l’Unità operativa di Medicina trasfusionale e biologia dei trapianti, diretta dal dottore Alessandro Mazzoni. Le referenti scientifiche per l’istituto di Fisiologia clinica del Cnr saranno la dottoressa Giuseppina Basta e la dottoressa Serena Del Turco, mentre per la Fondazione IRCCS Ca’Granda Ospedale Maggiore Policlinico sarà il dottore Daniele Dondossola.

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 28 settembre 2020)