LA DONAZIONE DEL SANGUE CORDONALE:

PER INFO: Banca del Sangue Cordonale 050/997078  Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.

Il sangue del cordone ombelicale contiene cellule staminali emopoietiche in grado di produrre continuamente globuli rossi, globuli bianchi e piastrine che rappresentano una risorsa preziosa per la cura di gravi malattie del sangue e del sistema immunitario, come le leucemie, i linfomi, alcune forme di talassemia, di immunodeficienza e alcune malattie metaboliche.

La donazione e conservazione del sangue del cordone ombelicale rappresentano una concreta speranza e un’importante possibilità di cura per chi è affetto da gravi malattie.

La donazione del sangue del cordone ombelicale è una procedura completamente indolore, sicura e non invasiva sia per la mamma che per il bambino. Non incide in nessun modo con il parto e viene effettuata con un prelievo di pochi minuti, subito dopo la nascita del bambino.

Al momento del parto è possibile eseguire la donazione delle cellule staminali di tipo solidaristico o dedicato (DONAZIONE SANGUE CORDONALE).

All’interno del Percorso “NASCERE A PISA”, è previsto un incontro con il personale della Banca del Sangue Cordonale che illustrerà, alle gestanti al terzo trimestre di gravidanza, l’importanza della donazione solidaristica del sangue cordonale, l’utilizzo a fini di trapianto e le modalità per poterla effettuare.

In tale incontro sarà distribuito materiale informativo e la modulistica per l’adesione alla donazione.

Le coppie dei futuri genitori dovranno ottenere l’idoneità alla raccolta del sangue cordonale che sarà rilasciata dalla Banca del Sangue Cordonale e dovrà essere consegnata al momento del ricovero al personale del Blocco Parto. Se la coppia risulta IDONEA la raccolta del sangue cordonale potrà avvenire subito dopo la nascita del bambino a discrezione degli operatori che valuteranno in primis le condizioni cliniche di mamma e neonato.

L’unità di sangue cordonale raccolta verrà inviato alla Banca del Sangue Cordonale di Pisa (Presidio di Cisanello), dove sarà sottoposta a controlli specifici per verificare l’idoneità alla conservazione per un futuro utilizzo trapiantologico contribuendo alla cura di bambini e adulti affetti da gravi malattie del sangue come la leucemia, il linfoma e il mieloma.

La donazione autologa o dedicata del sangue del cordone ombelicale è consentita secondo le normative vigenti quando, tra i consanguinei del nascituro, vi sia una patologia per la quale è riconosciuto clinicamente valido ed appropriato l'utilizzo terapeutico delle cellule staminali del sangue da cordone ombelicale, al tal fine è necessaria l’autorizzazione del Responsabile della Banca previa presentazione di motivata documentazione clinico sanitaria rilasciata da un medico specialista nel relativo ambito clinico e avviene con oneri a carico del Servizio Sanitario Nazionale.

 

In Italia, le Banche di Sangue Cordonale, istituite esclusivamente all’interno di strutture pubbliche, svolgono la loro attività in base a standard di qualità e sicurezza definiti a livello nazionale e internazionale.

La conservazione del sangue cordonale autologa a fini privati e non solidaristici non è consentita sul territorio nazionale non è supportata da adeguate evidenze scientifiche, ad eccezione di specifiche patologie per le quali la più recente normativa nazionale prevede la possibilità di effettuare tale procedura.   La possibilità di conservare il sangue cordonale presso banche estere è stata consentita dalla legge italiana solo a salvaguardia della “libera scelta” di ogni singolo individuo.

In sala parto potrà essere eseguita la sola raccolta cordonale a fini privati, dopo il nulla osta della Direzione Medica di Presidio, e l’organizzazione per la conservazione ed ogni onere sarà a carico della coppia richiedente. La conservazione ad uso autologo del sangue del cordone ombelicale ad oggi Il divieto di conservazione autologa è stato deciso congiuntamente da tutte le Autorità sanitarie competenti del settore (Ministero della Salute, Organismi Tecnici di carattere nazionale - CNS e CNT- e Assessorati regionali alla Salute). Tale posizione rispecchia quella delle Autorità sanitarie francesi, degli organismi dell’Unione Europea, del Consiglio d’Europa e delle principali società scientifiche di settore.

La possibilità di conservare il sangue cordonale presso banche estere è stata consentita dalla legge italiana solo a salvaguardia della “libera scelta” di ogni singolo individuo. La donazione potrà essere eseguita dopo nulla osta della Direzione Medica di Presidio e ogni onere sarà a carico della coppia.

 

 

LINK UTILI

- Donare il sangue del cordone ombelicale - Sito Regione Toscana

sito del Ministero della Salute