Parto nella rianimazione del Covid-Hospital del Santa Chiara. Equipe multidisciplinare al lavoro

Nei giorni scorsi al Covid Hospital del Santa Chiara (Edificio 21) c’è stato il primo parto cesareo di una paziente positiva al Covid-19 che, a causa delle sue condizioni instabili, necessitava di  un’assistenza continua  in rianimazione. Per questa ragione - nonostante all’interno dell’Edificio 2 ci sia un apposito percorso nascita in sicurezza, riservato proprio alle partorienti positive al Covid-19 – stavolta l’èquipe multidisciplinare che ha assistito il parto ha deciso di operare all’interno della nuova sala operatoria del Covid Hospital, a causa delle precarie condizioni di salute della mamma.

La sala operatoria presente nell’edificio 21 è stata subito attrezzata per eseguire il taglio cesareo ed è stato cosi allestito il primo percorso nascita integrato all’interno di una “Bolla Covid”. L’edificio 21 è stato dotato di tutto il necessario per assistere sia un taglio cesareo sia  un parto fisiologico; pertanto ginecologi, ostetriche e neonatologi, in caso di necessità, possono trasferirsi e operare all’interno della  rianimazione per tutte quelle donne che necessitano di assistenza intensiva e non possono essere trasferite. Il tutto è avvenuto senza complicanze, nel rispetto dei protocolli anti-Covid. Adesso la mamma è stata trasferita in Pneumologia e il piccolo, al momento negativo al Covid-19, si trova in Neonatologia.
Nella carrellata fotografica i vari momenti dell’assistenza al parto con l’èquipe multidisciplinare coinvolta (ginecologi, neonatologi, anestesisti, ostetriche, infermieri e operatori socio-sanitari) e i coordinatori del Covid-Hospital.

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 9 novembre 2020) - Nella carrellata fotografica i vari momenti del parto