Affidamento incarico avvocato esterno in base a Delibera 1116 del 14/12/2020

Affidamento di incarico di rappresentanza e difesa in giudizio dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana all’ Avv. Baccio Bacci nella causa Civile di Responsabilità Sanitaria AOUP/B.M. Appello avverso sentenza n. 413/2020 di primo grado Tribunale di Pisa - Delibera del Direttore Generale 1116 del 14/12/2020

Nome e indirizzo dell’affidatario: Avv. Baccio Bacci del Foro di Pisa con studio in Via San Paolo, 11 56125 Pisa

- che il  “Regolamento per l’affidamento di incarichi a legali esterni” approvato con deliberazione n. 455 del 10.9.2018 e successivo avviso pubblico del 23.12.2019 approvato con delibera n. 1021 del 23.12.2019”, di seguito  “Regolamento” nel quale all’art. 11 comma 5), prevede,  “In ogni caso nei contenziosi giudiziali promossi e/o da promuovere dinanzi alla Corte di Appello o ad altri Giudici di secondo grado, ovvero dinanzi alla Corte di Cassazione o nei giudizi di rinvio o di esecuzione, l’eventuale affidamento dell’incarico di rappresentanza e difesa in giudizio, che non possa o che non sia conveniente svolgere, in termini di efficacia ed efficienza dopo una precedente fase giudiziale, dall’avvocatura interna, sarà conferito, onde assicurare la continuità difensiva, al legale che ha rappresentato e difeso l’Azienda nella precedente fase o grado del giudizio, a condizione che sia stato individuato originariamente a seguito di procedura comparativa o in quanto avvocato inserito nell’albo sulla base del presente Regolamento”;

- che sussiste il caso di specie della condizione prevista nell’art. 11 comma 5 del Regolamento di cui sopra essendo stato l’avv. Bacci individuato a seguito di procedura comparativa nell’anno 2014 ed avendo quindi rappresentato e difeso l’Azienda nel precedente grado del giudizio;

- che in considerazione del carico di lavoro attuale della U.O. Legale, è stata valutata la non convenienza in termini di efficacia ed efficienza di affidamento dell’incarico all’avvocatura interna, e tenuto conto di una maggiore efficacia della difesa, nel rispetto dei termini e delle condizioni, dato che ciò comporterebbe la necessità di studio e di esame di tutti gli atti della causa patrocinata dall’avvocato esterno, oltreché, tenuto dell'attività difensiva svolta nel  primo grado, dell’opportunità di confermare al medesimo avvocato l’incarico di rappresentanza e difesa dell’AOUP anche nel secondo grado del giudizio al medesimo, è opportuno, per la migliore difesa dell’AOUP, affidare l’incarico nella causa in oggetto al medesimo per la migliore difesa dell’AOUP;

- che stante quanto sopra e l’imminente scadenza della proposizione dell’appello, veniva richiesto all’Avv. Baccio Bacci, in data 20/11/2020, la disponibilità di conferimento nell’incarico di rappresentanza e difesa in giudizio dell’AOUP circa l'opportunità di proporre appello per la causa in oggetto;

- che con email del 20/11/2020 manifestava alla UO Legale la propria disponibilità nell’accettare l’affidamento dell’incarico dell’appello in oggetto anticipando il mandato alle liti, visto l’imminente scadenza di proposizione di appello del 14/12/2020;

- vista la disponibilità dell’ avv Baccio Bacci veniva richiesto con email del 30/11/2020 la presentazione del relativo preventivo scritto per la Sua attività di rappresentanza e difesa in giudizio dell’AOUP come previsto dall’art. 10 comma 3 del “Regolamento”;

- che l’avv. Bacci con e-mail del 30/11/2020 agli atti sub. numero 53680 del 1/12/2020 presentava preventivo scritto, , per la rappresentanza e difesa in giudizio dell’AOUP dinanzi alla Corte d’Appello, di Firenze, prevedendo l’applicazione all’attività effettivamente resa per ciascuna fase, dei valori medi delle tabelle di cui al D.M. n.55/2014, come modificato dal D.M. n 37/2018, diminuiti nella misura percentuale massima ivi prevista, da applicare al valore della causa valutato con scaglione tra € 5.201 e € 26.000, oltre spese generali nella misura del 15%, oltre accessori di legge (I.V.A. e C.P.A.), compenso ritenuto, nel caso di specie, tenuto conto della specifica causa, conforme al principio dell’“equo compenso” di cui agli artt. 1 comma 3 del D.L. 148/2017, convertito con L. n. 172/2017 che ha introdotto l’art. 13 bis, dopo l’art. 13 della Legge 31.12.2012 n. 247 ed in conformità all’art.  10 “Determinazione del compenso” del Regolamento affidamento incarichi esterni dell’AOUP  esprimendo il proprio assenso al rispetto delle condizioni e obblighi tutti conseguenti in conformità a quanto  già dichiarato ed accettato con la partecipazione alla procedura ad evidenza pubblica per la formazione dell’Elenco;

che il compenso è determinato per un importo massimo, nel caso di svolgimento di tutta l’attività difensiva preventivabile, come riportato nella tabella:

Liquidazione giudiziale compenso avvocati in ambito Civile

 

 

Artt. 1 - 11 D.M. 55/2014

 

 

   

 

Competenza: Giudizi di cognizione innanzi alla Corte d'Appello

 

Valore della Causa: 5.201,00 a 26.000,00

   
     
     

Fase

Compenso

 

Fase di studio della controversia, valore minimo:

€ 540,00

 

Fase introduttiva del giudizio, valore minimo:

€ 438,50

 

Fase istruttoria e/o di trattazione, valore minimo:

€ 526,50

 

Fase decisionale, valore minimo:

€ 910,00

 

Compenso tabellare (valori minimi)

€ 2.415,00

 
     

PROSPETTO FINALE

   
     

Compenso tabellare

€ 2.415,00

 

Spese generali ( 15% sul compenso totale )

€ 362,25

 
     

IPOTESI DI COMPENSO LIQUIDABILE

€ 2.777,25

 

Cassa Avvocati 4%

€ 111,09

 

Montante

€ 2.888,34

 

Iva 22%

€ 635,43

 

IPOTESI DI COMPENSO LIQUIDABILE comprensivo di CPA e IVA nelle aliquote attualmente vigenti salvo eventuali variazioni di legge

€ 3.523,77

 

Pubblicazione a cura della

UO Legale - Micheli Davide

29/12/2020