Primo in Toscana, il Centro Senologico dell’Aoup ottiene la certificazione di qualità Eusoma

Manuela Roncella e Matteo Ghilli commentano l'ottenimento della certificazione: video su YouTube https://youtu.be/jW9fBH08vxU

Primo in Toscana e tra i primi in Italia, il Centro senologico dell’Aoup è una delle circa trenta strutture europee ad avere ottenuto la certificazione Eusoma (European Society of Breast Cancer Specialists), che attesta, per le pazienti affette da tumore al seno, la qualità del Centro in termini di cure e qualità della vita.
Il processo di accreditamento è partito oltre un anno fa, motivato dalla volontà – sentita dalla Direzione del Centro, dalla Direzione aziendale, da quella del Dipartimento di Area medica e oncologica e dall’unità operativa Qualità e accreditamento – di certificare nel modo più completo e rigoroso l’attività chirurgica e assistenziale del Centro, da anni stabilmente tra i primi dieci in Italia quanto a volumi di pazienti, risultati delle cure e multidisciplinarietà del percorso di cura.


La certificazione è avvenuta in conformità con il regolamento internazionale ISO/IEC 17065, seguito da Accredia, l’ente italiano di accreditamento.
Il Centro e la sua attività sono stati visitati e controllati da professionisti di livello internazionale, coordinati dal professor Luigi Cataliotti. A tutte le attività necessarie per ottenere la certificazione ha partecipato tutto il personale delle unità operative che afferiscono al Centro: radiologi e tecnici, chirurghi senologi e plastici, patologi, oncologi, radioterapisti, tecnici, personale amministrativo, psico-oncologo, fisiatra, fisioterapisti, data-manager e tutto il personale infermieristico, per la cui formazione è stato attivato un master universitario che inizierà nei prossimi giorni. Un contributo fondamentale, non solo nel processo di certificazione ma soprattutto nell'attività quotidiana al fianco delle pazienti, è stato dato dall’Associazione senologica internazionale (Asi) e dall’Associazione oncologica pisana Aopi.
L’intero processo è stato coordinato dal dottor Matteo Ghilli (Centro Senologico) e dalla dottoressa Federica Marchetti (unità operativa Qualità e accreditamento).