La S.o.d. Supporto statistico agli studi clinici ha acquisito la tecnologia Artificial neural networks. Come ci spiega il direttore, dottor Riccardo Morganti (nella foto), “si tratta di una Rete neurale artificiale che rappresenta una tecnica di machine learning (sottoinsieme dell’intelligenza artificiale): è un processore con una naturale propensione a memorizzare la conoscenza sperimentale e a renderla disponibile per l’uso tramite algoritmi in grado di modellizzare velocemente centinaia di predittori. Assomiglia al cervello sotto due aspetti: a) la conoscenza viene acquisita dalla rete tramite un processo di apprendimento; b) le forze di connessione interneurale conosciute come pesi sinaptici vengono utilizzate per memorizzare la conoscenza”.
Le applicazioni in campo medico riguardano in particolare la radiomica e sono principalmente finalizzate alla ricerca di modelli predittivi di un particolare stato patologico. In particolare, nel caso di pazienti oncologici, le informazioni di tipo predittivo si ottengono attraverso specifiche analisi dell’enorme patrimonio di dati numerici che definisce molte caratteristiche del tumore e dell’ambiente circostante (features), relative ad esempio alla forma, al volume e alla struttura tissutale.