Una tecnica chirurgica innovativa chiamata vNOTES (vaginal natural orifice transluminal endoscopic surgery), importata dal Belgio, che permette di eseguire interventi laparoscopici senza incisioni sull’addome, è stata sviluppata con successo nell’Unità operativa di Ginecologia e ostetricia 1 universitaria dell’Aoup, diretta dal professor Tommaso Simoncini (foto) posizionando così l’ospedale di Pisa fra i pochi centri al mondo a praticarla. Questa procedura è una variante delle tecniche che utilizzano accessi naturali per operare all’interno della cavità addominale, al fine di evitare cicatrici visibili e per ridurre l’invasività chirurgica per la paziente. In particolare, la vNOTES permette di intervenire su organi pelvici con strumenti laparoscopici (una telecamera e strumenti operativi) attraverso un’incisione sul fondo della vagina.


L’uso dell’accesso vaginale per interventi ginecologici è un approccio chirurgico storico. La classica chirurgia transvaginale ha però limiti rilevanti per la difficoltà di visione e per l’impossibilità di operare in sicurezza su strutture profonde a causa della ristrettezza del campo chirurgico.
La vNOTES, permettendo una visione precisa con l’uso della telecamera endoscopica insieme a strumenti chirurgici avanzati, consente di oltrepassare questi limiti, coniugando i benefici della chirurgia vaginale con quelli della moderna laparoscopia, permettendo un intervento ultra-mini-invasivo.
Con questa tecnica è possibile eseguire interventi come l’asportazione dell’utero e degli annessi. La vNOTES può essere inoltre utilizzata per l’esecuzione di interventi in urgenza, per interventi oncologici e per alcune procedure ricostruttive del pavimento pelvico.
Il professor Simoncini ha importato questa tecnica dal Belgio, dove è stata sviluppata dal Dr. Jan Baekelandt e, in collaborazione con il gruppo dell’Unità operativa Anestesia e rianimazione materno-infantile/S.Chiara, che ha sviluppato protocolli anestesiologici specifici, ha finora eseguito con successo una decina di interventi negli ultimi mesi, asportando anche uteri di grosse dimensioni.
Oltre al chiaro vantaggio estetico legato all’assenza di cicatrici addominali, la tecnica vNOTES si caratterizza infatti per la notevole riduzione del dolore post-chirurgico e della necessità di analgesici. Questo permette nella maggioranza dei casi la dimissione nel pomeriggio stesso dell’intervento, consentendo quindi di eseguire isterectomie complesse in regime di Day Hospital.
La Ginecologia pisana è il centro con la maggiore casistica chirurgica e con il maggior tasso di chirurgia mini-invasiva in Toscana ed uno dei migliori centri in Italia per il trattamento delle patologie oncologico-ginecologiche, del pavimento pelvico e per la chirurgia avanzata dell’endometriosi, distinguendosi per la competenza avanzata nella chirurgia laparoscopica, robotica e vaginale. La vNOTES rappresenta un ulteriore avanzamento nell’approccio chirurgico mini-invasivo in ginecologia e permetterà di ridurre al minimo il dolore e l’ospedalizzazione.

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 15 marzo 2021)