Nelle scorse settimane si è tenuto a Bologna il primo incontro tra la Società Italiana Ustioni (SiUst) - di cui è presidente Antonio Di Lonardo, direttore del Centro Ustioni dell’Aoup (foto) - e alcuni rappresentanti istituzionali per un confronto in tema di maxi-emergenze con ustionati. Hanno partecipato, tra gli altri, Claudia Marotta (Direzione generale della protezione sanitaria – Ministero Salute), Marco Leonardi (Presidenza del consiglio dei ministri- Dipartimento di protezione civile),  Piero Paolini (referente nazionale C.R.O.S.S. - Protezione Civile)  e tutti i direttori dei centri ustioni italiani.
Il dottor Di Lonardo ha effettuato  una disamina sulle criticità dell’attuale piano sulle maxiemergenze nazionale, a suo parere poco adattabile ai Burns Mass Disasters. Ha sottolineato, inoltre, come la gestione in emergenza dei pazienti ustionati non sia paragonabile a quella di altri tipi di traumi trattandosi di una patologia particolare, scarsamente conosciuta, da curare in tempi rapidissimi e con personale altamente specializzato. La risposta dei soccorsi, oltreché rapida, dovrebbe essere “efficace” per erogare immediatamente le cure appropriate e, nello stesso tempo, utilizzare al meglio le esigue risorse umane, tecnologiche e strutturali disponibili. È stata ribadita pertanto la necessità di un maggior coinvolgimento degli specialisti delle ustioni anche nella definizione di specifici piani di intervento per le ustioni di massa, nella formazione dei soccorritori e nella realizzazione di una rete ospedaliera che supporti il centro ustioni in caso di necessità. L’incontro si è concluso con un proficuo dibattito tra tutti i convenuti. I funzionari ministeriali hanno recepito le difficoltà esposte e rassicurato sui futuri provvedimenti da intraprendere.

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 6 aprile 2022)