Cinquanta giovani volontari del Servizio civile nazionale hanno visitato l’Officina trasfusionale dell’Area vasta nord-ovest - unico polo centralizzato di lavorazione sangue in Toscana - e l’unità operativa Medicina trasfusionale dell’Aoup, rispettivamente dirette dalla dottoressa Maria Lanza e dal dottor Alessandro Mazzoni.
I volontari prestano servizio in varie strutture del Servizio Sanitario Toscano e nelle sedi dell’Avis (Associazione Volontari Italiani del Sangue), che ha organizzato l’evento per mostrare loro quale percorso seguono sangue ed emocomponenti dal momento della donazione fino a quello della lavorazione, validazione e distribuzione di prodotti finiti e trasfondibili.
Compito di questi giovani sarà convincere i cittadini a donare: una spinta quanto mai necessaria, in questo periodo di estrema carenza di sangue e plasma.

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