Centro di Formazione e Simulazione NINA - Ricerca e Sviluppo

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La formazione in simulazione è il cuore pulsante del Centro, ma non è sicuramente la sua unica attività. Il lavoro portato avanti copre numerosi ambiti, ha già visto la realizzazione di strumenti innovativi e nel cassetto ci sono progetti davvero rivoluzionari in fase di sviluppo. 

L’impostazione del nostro lavoro è sempre multidisciplinare e improntata alla ricerca di soluzioni innovative. Negli anni, grazie a finanziamenti pubblici e donazioni private, abbiamo raggiunto diversi obiettivi

 

MERESSINA

Il progetto MERESSINA (Mechatronic Respiratory System Simulator for Neonatal Applications), vincitore del grant “Sviluppo e ricerca sulle metodologie innovative nella formazione continua-anno 2011” (Grant n- Codice gara:4353869, Codice CIG: 4415895FD1) di AGENAS, Commissione Nazionale per la Formazione Continua del Ministero Italiano della Salute, ha avuto inizio il 19 Marzo 2012 per una durata totale di 18 mesi. Il progetto si è svolto grazie alla collaborazione tra:

  • Centro NINA U.P. dell’unità operativa di neonatologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP)
  • Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna [SSSA]

 

Il progetto è derivato dalla necessità di realizzare un simulatore respiratorio neonatale innovativo e versatile, studiato per essere compatibile con i ventilatori meccanici comunemente usati nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale e potenzialmente utile nei corsi di training per medici ed infermieri.

Durante la sessione di training l’operatore può:

  • settare compliance, capacità funzionale residua e volume tidalico per ciascun lobo, nonché tempo di inspirazione e frequenza respiratoria generali in caso di respiro spontaneo;
  • definire condizioni di apnea temporanea e nel caso di bambini curarizzati;
  • valutare la resistenza totale offerta al flusso, sulla base del settaggio manuale di due valvole meccaniche ed individuare possibili condizioni di ostruzione;
  • monitorare andamenti di pressione, volume e flusso sia a livello di ciascun lobo che quelli rilasciati dal ventilatore; questo consente inoltre all’operatore di fare un controllo in tempo reale del funzionamento del ventilatore. Inoltre il software consente di giudicare la qualità della ventilazione nei casi di bambini pretermine con RDS e bambini asfittici a termine