Centro di Formazione e Simulazione NINA

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Stabilimento di S.Chiara

Edificio 2 Centro NINA c/o Unità Operativa di Neonatologia

Responsabile

Dott. Armando Cuttano

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tel-fax 050 992871

 

Il Centro NINA è un ponte tra Simulazione e Realtà attraverso l’approccio della simulazione e della realtà aumentata,
formiamo i professionisti sanitari che operano nei dipartimenti del Materno-Infantile


Il Centro di Formazione e Simulazione NINA, affrontando le tematiche offerte del Rischio Clinico,
lavora con personale medico, ostetrico e infermieristico e con operatori socio-sanitari.


La comunicazione, lo studio delle interazioni nei team fino a scendere alla pratica clinica e alle abilità
necessarie, sono tutte le vie praticate. La trasversalità del nostro operato ci porta ad avere sempre nuovi
partner e ambiti d’azione.

 

Realtà preziosa, al suo interno, è un laboratorio vero è proprio, dove vengono messi a punto prototipi di simulatori

in collaborazione con l’Istituto di Biorobotica del Sant’Anna di Pisa.

 


Informazioni e contatti


Il Email : Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.
Laboratorio ricerca: 050 992317
Sito internet : www.centronina.it


 
Con il progredire delle conoscenze verso livelli di specializzazione elevati, con esigenze e competenze particolari, si è resa sempre più
evidente l’importanza dell’esperienza pratica, non facilmente ottenibile su apparecchiature e presidi vari se non dopo ore di esercizio.













Esercizio che non basta fare sulla carta e non si può
rischiare di fare sul paziente.

Mutuando quindi la metodica dalla cultura aeronautica, si è imboccata la
strada della simulazione.
Inizialmente con presidi a bassa e media fedeltà, dove bisognava inventare e
associare il tutto a molta fantasia e immedesimazione.
Oggi la simulazione si può avvalere dispositivi
ad alta fedeltà.



L’adozione di simulatori ad alta, media e bassa fedeltà (skill trainer) presente nel Centro è ampia ed è attualmente la più importante sita in un Centro di
Formazione con Simulazione, presente in ambito nazionale per il Materno-Neonatale.

Le simulazioni vengono condotte all’interno di ambienti dedicati, dotati di strumentazione clinica funzionante e reali strumenti clinici.

Gli spazi del Centro NINA, dedicati alle simulazioni sono :

NINA1 e NINA2



entrambe dotate di
telecamere audio/video collegate ad una regia per il monitoraggio della simulazione ed il controllo remoto del simulatore ad alta fedeltà. NINA1
è immersa nel reparto di Terapia Intensiva Neonatale e adibita a effettuare simulazioni in ambito neonatale.



Vi
è stata ricreata una
reale isola neonatale dotata di: lettino, ventilatore polmonare, videolaringoscopio (strumento per l’intubazione), monitor paziente con parametri clinici del paziente
simulato, il simulatore ad alta fedeltà, SimNewB (Laerdal) e vari strumenti clinici di comune impiego in reparto.

Il modulo adibito alle simulazioni materno-infantili è situato in una
reale sala parto dotata di una postazione partoriente, in cui il
personale clinico coinvolto durante il parto può affrontare al meglio la realtà clinica simulata impiegando gli strumenti clinici presenti in
sala ed un isola neonatale che coinvolga i medici del reparto infantile durante la simulazione di prima assistenza al neonato.

In questo modo è possibile effettuare una simulazione completa che riguarda sia il parto che la prima assistenza al neonato, inserita in una struttura che facilita il
coinvolgimento in simulazione



*** in allestimento ***

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

Il Centro si occupa di formazione professionale e aggiornamento in ambito neonatologico, ostetricoginecologico, anestesiologico con lo scopo di conoscere ed utilizzare le principali    procedure per la gestione delle emergenze ed urgenze e di migliorare, attraverso il training di simulazione, l’acquisizione delle conoscenze necessarie per quanti lavorano con pazienti sottoposti a rischi vitali. Ciò ha un carattere assolutamente innovativo per il nostro Paese e somiglia molto a quel tipo di formazione che è da anni con successo sperimentato in altri ambiti ad elevato rischio con l’uso di simulatori: si pensi alla formazione di piloti e astronauti.

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

 

IL CORSO “ TRAIN THE TRAINER” Il corso per formatori in simulazione, coerente con il percorso del GdS di Rischio Clinico e Simulazione ad Alta Fedeltà della SIN, ha l’obiettivo di migliorare l’efficacia della formazione in Simulazione da erogare a professionisti che lavorano nel settore materno-infantile. Il corso prevede due moduli di due giorni e mezzo l’uno. Le lezioni frontali saranno sostituite da “pezzi” interattivi accompagnati sistematicamente da meta-analisi. Il Gioco, con uno sviluppo originale della “Fun Theory”, sarà l’asse portante di tutto il percorso. Saranno formati dei tavoli di lavoro, il lavoro viene sempre svolto all’interno dei gruppi, che saranno solidali e ben individuabili dall’inizio alla fine del “percorso”. Durate il corso, in una sorta di gioco dei ruoli, ognuno dei partecipanti interpreterà le diverse figure dal direttore del corso, al facilitatore, all’attore, al debriefer, al co-debriefer e parteciperà come esecutore alle Simulazioni proposte. Tutti i partecipanti, Istruttori e Istruiti, resteranno insieme complessivamente per cinque giorni, in una “full immersion”, dove anche i pranzi e le cene e i percorsi esterni all’aula sono facenti parte del programma. Tutto è propedeutico e funzionale. Il rapporto Istruttore/Istruito sarà di circa di 1:3. Alla fine verrà rilasciato un diploma di Formatore in Simulazione certificato SIN. L’ottenimento del diploma sarà subordinato alla partecipazione ad entrambe le parti del corso, al superamento della prova pratica e scritta

 


 

Ancora una volta primi in Italia, nel Centro NINA si è sperimentata la considerazione e lo studio del Crisis Resource Management CRM.
Lavorare in simulazione in emergenza in gruppi multidisciplinari, è un’esperienza unica.

Il livello dei partecipanti è quello professionale, quindi alto. Sono soggetti avvezzi a trovarsi in situazioni critiche,
con buona conoscenza della maggior parte delle technical skill necessarie alla tipologia del lavoro.

 


Eppure il perfetto controllo di se stesso non significa automaticamente un buon lavoro di squadra.

Anche un team di esperti può mostrare pericolose falle da cui sicuramente si salva, con più possibilità, un “Team esperto”.

Sono stati disegnati studi sperimentali per analizzare i comportamenti e correggerli con la sola
osservazione e commento costruttivo durante le fasi del debriefing, falso momento di comunicazione
rilassante, ed invece faticoso momento di analisi, dove l’istruttore di lato (in maniera gentile ed
inapparente) favorisce l’assunzione dei contenuti da valutare nel gruppo che ha “simulato”.


Il progetto più ambizioso, è far relazionare, in simulazione ad alta fedeltà, i team di sala parto ed
operatoria, in occasione ad esempio di un ipotetico taglio cesareo d’urgenza.

La difficoltà nasce dai diversi approcci e dai diversi punti di interesse che nella logica dovrebbero convergere ma nella pratica
a volte divergono.

Questo progetto utilizza spazi e risorse già esistenti, senza necessità di investimenti
strutturali 


 

 Il termine counselor deriva dal latino “consulo”, verbo che indica il consultarsi, riflettere, discutere e anche avere cura di.


Con i nostri interventi rivolti ai genitori e ai professionisti della relazione di cura, vogliamo contribuire alla crescita della cultura del counseling convinti di poter offrire
un aiuto e un supporto sia nell’affiancare le persone che si trovano in difficoltà, sia nel costruire un sapere condiviso e partecipato con e tra i professionisti.

Vogliamo costruire uno spazio abitabile e comodo in cui le persone possano raccontarsi, divenendo  coprotagoniste, assumendo “il potere” di narrare, descrivere, scegliere, guardando da un’altra
prospettiva. Poniamo al centro l’importanza dell’esplorazione che permette di valorizzare le risorse presenti nel cliente, di facilitare le decisioni, e la ricerca di modalità nuove per utilizzarle in vista del
superamento della difficoltà

 


La formazione in simulazione è il cuore pulsante del Centro, ma non è sicuramente la sua unica attività. Il lavoro portato avanti copre numerosi ambiti, ha già visto la realizzazione di strumenti innovativi e nel cassetto ci sono progetti davvero rivoluzionari in fase di sviluppo. 

L’impostazione del nostro lavoro è sempre multidisciplinare e improntata alla ricerca di soluzioni innovative. Negli anni, grazie a finanziamenti pubblici e donazioni private, abbiamo raggiunto diversi obiettivi

 

MERESSINA

Il progetto MERESSINA (Mechatronic Respiratory System Simulator for Neonatal Applications), vincitore del grant “Sviluppo e ricerca sulle metodologie innovative nella formazione continua-anno 2011” (Grant n- Codice gara:4353869, Codice CIG: 4415895FD1) di AGENAS, Commissione Nazionale per la Formazione Continua del Ministero Italiano della Salute, ha avuto inizio il 19 Marzo 2012 per una durata totale di 18 mesi. Il progetto si è svolto grazie alla collaborazione tra:

  • Centro NINA U.P. dell’unità operativa di neonatologia dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP)
  • Istituto di Biorobotica della Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna [SSSA]

 

Il progetto è derivato dalla necessità di realizzare un simulatore respiratorio neonatale innovativo e versatile, studiato per essere compatibile con i ventilatori meccanici comunemente usati nelle Unità di Terapia Intensiva Neonatale e potenzialmente utile nei corsi di training per medici ed infermieri.

Durante la sessione di training l’operatore può:

  • settare compliance, capacità funzionale residua e volume tidalico per ciascun lobo, nonché tempo di inspirazione e frequenza respiratoria generali in caso di respiro spontaneo;
  • definire condizioni di apnea temporanea e nel caso di bambini curarizzati;
  • valutare la resistenza totale offerta al flusso, sulla base del settaggio manuale di due valvole meccaniche ed individuare possibili condizioni di ostruzione;
  • monitorare andamenti di pressione, volume e flusso sia a livello di ciascun lobo che quelli rilasciati dal ventilatore; questo consente inoltre all’operatore di fare un controllo in tempo reale del funzionamento del ventilatore. Inoltre il software consente di giudicare la qualità della ventilazione nei casi di bambini pretermine con RDS e bambini asfittici a termine

 

 

 

 FAR-NEO

Il progetto FarNeo (Formazione Avanzata in Remoto per la rianimazione e la stabilizzazione NEOnatale) ha ottenuto il finanziamento pari a 43.000,00 euro a cui hanno contribuito la Cassa di Risparmio di Lucca e il cofinanziamento dell’AOUP, e ha visto la collaborazione di:

  • Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP)
  • Azienda Ospedaliera San Luca di Lucca (USL)

La telemedicina, resa possibile dalla sinergia tra competenze mediche e tecnologie informatiche, costituisce ormai una reale opportunità per curare o assistere un paziente a distanza. Ispirandoci a tale considerazione, abbiamo avuto l’idea di progettare un sistema, facile da trasportare, che permettesse di instaurare una comunicazione audio-video, tra due strutture ospedaliere per realizzare dei corsi di formazione avanzata, di rianimazione e stabilizzazione neonatale, gestiti da personale con esperienza comprovata connesso da remoto con la struttura richiedente training/retraining.

 

S3-InNeo

Il progetto S3-InNeo (Simulatore e Strumentazione Sensorizzata per Intubazione Neonatale) ha ottenuto il finanziamento pari a 805.000,04 euro del PAR FAS 2007-2013 – Linea di intervento 1.1.2 Bando FAS Salute 2014 vedendo la collaborazione di:

  • Azienda Ospedaliero-Universitaria Pisana (AOUP)
  • Scuola Superiore di Studi Universitari e di Perfezionamento Sant’Anna [SSSA]

E la partecipazione delle seguenti imprese:

  • Filistrucchi s.n.c., che vanta una centennale esperienza nella realizzazione di manichini, maschere e protesi con fisionomia naturale in lattice, silicone e cartapesta per i vari settori di moda e spettacolo.
  • Ernesto Invernizzi s.p.a., che ha contribuito notevolmente nel progetto per gli aspetti tecnici relativi alla modifica della lama per video intubazione

 

 

S3-InNeo è un dispositivo robotico costituito da un manichino testa-collo di un neonato. Il dispositivo è altamente realistico sia esteticamente che anatomicamente grazie allo studio sui siliconi realizzato con l’obiettivo di fornire un ritorno aptico fedele e permettere all’utente di addestrare la sua memoria muscolare nell’eseguire la procedura. Durante l’esecuzione della manovra, l’utilizzatore potrà beneficiare di un feedback visivo, fornito da una schermata (vedi immagine a seguire) che informa sulla forza e la posizione di attuazione della stessa, eseguita durante la procedura ed uno sonoro che allarma l’utente quando questo arrivi ad esercitare una forza eccessiva e che risulterebbe dannosa per i tessuti del neonato. S3-InNeo prevede anche la possibilità di optare per un pannello visivo di visualizzazione dei feedback di tipo “immersivo”. In questa modalità sono stati realizzati due software: il primo è utilizzabile grazie ad un qualunque computer con sistema operativo Windows; mentre il secondo è utilizzabile grazie all’uso degli Hololens.

 

 

 

NinIA 

Riconoscitore automatico di comunicazione inefficace in un team di intervento neonatale

Il progetto si è concentrato sulla realizzazione di un software di Intelligenza Artificiale (IA) NinIA, che identificasse automaticamente fasi di dialogo in simulazioni neonatali che includono potenzialmente una comunicazione non ottimale tra i membri del team ospedaliero, e di riassumere le parole chiave attorno alle quali ruotano queste fasi.

Il software ha quindi come obiettivo l’identificazione di fasi di dialogo che dovrebbero essere sottoposte all’analisi di un esperto per la valutazione ed il miglioramento della comunicazione tra i membri di un team di intervento neonatale.

Individuare automaticamente tali fasi inefficaci, infatti, permette di riassumere i momenti più critici di un intervento neonatale e di ridurre il tempo e lo sforzo richiesto agli esperti di comunicazione per analizzare e migliorare la comunicazione del team.

Attualmente, il centro NINA, insieme al CNR-ISTI, ha prodotto una prova di concetto funzionante di NinIA, che produce principalmente due risultati: un’annotazione, sul file audio originale, delle fasi del dialogo che contengono una comunicazione potenzialmente inefficace; e una rappresentazione visuale in forma di “tags cloud” delle parole chiave pronunciate in tali fasi, che riassumono determinati atteggiamenti dei membri del team ospedaliero.

 

DIANA - DIgital Application in Newborn Assessment

Attualmente all'interno del Centro NINA si è appena conclusa la sperimentazione di un software di apprendimento digitale dell'assistenza al neonato.

Il software è stato interamente realizzato dall’Ing. Bardelli Serena del Centro NINA ed è stato provato con un gruppo di 90 specializzandi dell'UNIPI .

I risultati ottenuti dal confronto dell'apprendimento tra gli specializzandi che hanno utilizzato il software e quelli che hanno seguito la lezione di teoria è stato molto promettente, dimostrando che il software risulta abile a trasmettere l'informazione in alcuni casi anche meglio della lezione di teoria (Bardelli, S., Del Corso et all (2022). Improving Pediatric/Neonatology Residents' Newborn Resuscitation Skills With a Digital Serious Game: DIANA. Frontiers in Pediatrics,10. ).

Il software in oggetto (Digital Apllication in Newborn Assessment - DIANA) è composto da 4 sessioni di gioco della durata di 20 minuti ciascuna, ma può essere anche condotto in un'unica sessione. Attualmente il software è stato modificato per permetterne un utilizzo su piattaforma Web per aumentarne la diffusività. L’obiettivo con questo primo software era quello di testare la funzionalità della metodologia di formazione digitale e a distanza, per permettere a qualunque operatore sanitario, di effettuare una formazione preliminare in modo da concentrare i corsi in presenza quasi esclusivamente sull’esercitazione pratica e debriefing strutturato