Emergenze di massa: in Aoup un corso per medici e infermieri

In inglese si chiamano Mci-Mass casualty incident ossia incidenti/emergenze di massa, disastri, catastrofi. Eventi drammatici imprevedibili e improvvisi che, per dimensioni e conseguenze, fanno sì che le risorse dei servizi sanitari di emergenza siano sopraffatte dal numero e dalla gravità delle vittime. Ecco perché l’Oms-Organizzazione mondiale della sanità ha promosso un corso realizzato con l'intento di certificare istruttori che possano formare coloro che operano nei Dea-Dipartimenti di emergenza e accettazione degli ospedali, che sono la prima linea di risposta ai Mci, al fine di sistematizzare e standardizzare la risposta evitando il collasso del sistema, che determinerebbe inevitabilmente un aumento della mortalità diretta e indiretta.
In Aoup il corso, organizzato dallo staff della Formazione (responsabile la dottoressa Marzia Raffaelli) e destinato a medici e infermieri di Aoup, del Gcu-Gruppo di Chirurgia d’urgenza e delle Asl di Cesena e Rovigo, si è tenuto nei giorni scorsi sotto la direzione scientifica del professore Federico Coccolini (Unità operativa di Chirurgia d’urgenza) con docenti i dottori Harald Van Veen e Nelson Olim dell’Oms.
Il programma, articolato in quattro giornate, è stato sviluppato per promuovere le competenze individuali e di gruppo nella gestione delle emergenze di massa, dal momento che così tanti feriti tutti insieme superano le possibilità di risposta di ogni sistema di cura, interrompendone la routine e richiedendo un incremento di risorse per la sua gestione.
Nel corso è stata quindi affrontata ogni fase della risposta: la preparazione, la divisione in ruoli, la ripartizione delle zone di triage, verdi e rosse, la competenza dei vari attori, il lavoro di squadra e la gestione delle informazioni e della comunicazione interna ed esterna, la gestione dello stress, dei flussi di logistica ed equipaggiamento, il controllo delle persone e della folla e, in ultimo, l’analisi delle azioni svolte e dei risultati ottenuti.

(nelle foto alcuni momenti del corso e, in quella a due, da sx il prof. Coccolini con il dottor Van Veen - pubblicato da Emanuela del Mauro, 29 marzo 2023)