Torna a Pisa il corso avanzato di Elettroencefalografia e tecniche correlate

Si tiene anche quest’anno a Pisa, dall’11 al 16 marzo al Centro Congressi Le Benedettine (Piazza San Paolo a Ripa d’Arno, 16 - inizio alle 8.30) il corso residenziale di Elettroencefalografia e tecniche correlate. Si tratta di un corso avanzato sulla neurofisiologia, disciplina strettamente legata alla neurologia che consente, tramite la registrazione dei segnali elettrici prodotti da neuroni, nervi, muscoli, di diagnosticare moltissime malattie, verificare l’efficacia delle terapie e orientare nella prognosi.
Gabriele Siciliano, direttore dell’Unità operativa di Neurologia dell’Aoup nonché presidente del convegno, coordinato dalle neurologhe Enrica Bonanni (anche responsabile scientifico, insieme a Siciliano) e Chiara Pizzanelli, spiega: “Verranno insegnate le innovazioni più recenti quali il monitoraggio intra-operatorio che vede il neurofisiologo in sala in tandem con il neurochirurgo nella rimozione di tumori del cervello o del midollo spinale, preservando le funzioni motorie, sensitive e del linguaggio; lo studio del coma tramite la registrazione delle onde cerebrali (elettroencefalogramma) a riposo e dopo stimolazione, che consente di precisare la prognosi degli stati vegetativi, condizioni spesso drammatiche proprio per l’incertezza sulle possibilità di ripresa; l’utilizzo della robotica per la creazione di interfacce uomo-macchina che consentano il riacquisto di abilità quali il movimento di un arto o la sua sensibilità tattile”.
Il corso, di cui è presidente onorario Ferdinando Sartucci, è giunto alla XXI edizione. E’ indirizzato ai medici specialisti in Neurologia, Neurofisiopatologia, Neuropsichiatria infantile, Neurochirurgia, Medicina fisica e riabilitazione, Psichiatria, Anestesia e rianimazione, fisioterapisti, tecnici di Neurofisiopatologia; sono ammessi al corso anche altri medici, inclusi gli specializzandi, che abbiano conoscenze di base di neurofisiopatologia o utilizzino nella loro pratica professionale tali metodiche, e che intendano perfezionare ed aggiornare le proprie competenze nella pratica clinica della neurofisiopatologia.

In allegato il programma

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 8 marzo 2024) 

 

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