Dolore neuropatico sotto controllo, spasticità muscolare ridotta, deambulazione molto più fluida con l’ausilio delle stampelle: sono i risultati ottenuti dalla prima paziente italiana con lesioni del midollo spinale portatrice di un neurostimolatore midollare per potenziarne la deambulazione, che sono stati presentati in anteprima al recente convegno svoltosi a San Giuliano Terme in occasione della Giornata nazionale delle mielolesioni.
L’intervento di impianto del neuro stimolatore midollare (solo 2 in Italia e 8 nel mondo) era stato effettuato all’Irccs Ospedale San Raffaele di Milano nell’ambito di un progetto sperimentale dal titolo NeuroSCS “Spinal cord stimulation for restoring motor function”.
La paziente che, in seguito a un incidente, aveva riportato una paraplegia da lesione midollare incompleta che le consentiva la stazione eretta e un residuo minimo di deambulazione, è in carico dal punto di vista medico e riabilitativo all’Unità operativa Mielolesi dell’Aoup che si è occupata della preabilitazione all’intervento chirurgico in collaborazione stretta con i colleghi del San Raffaele.
Con l’impianto del neurostimolatore midollare e la successiva riabilitazione - che nella fase acuta è avvenuta a Milano dove sono stati messi a punto i programmi di stimolazione ed è proseguita a Pisa, dove la paziente è tuttora in carico - è migliorata notevolmente la sua qualità di vita. Attualmente, con il dispositivo impiantato che viene ricaricato periodicamente in telemetria, la paziente attiva dei programmi con un telecomando che le facilitano il cammino mediante il potenziamento di alcuni specifici gruppi muscolari, che agiscono anche sulla riduzione del dolore e della spasticità.
Il convegno è poi proseguito con le testimonianze degli altri pazienti mielolesi che hanno condiviso le loro esperienze di vita e la presentazione della collaborazione fra le associazioni Artim-Ets e NeuroCare-onlus, da cui è nato lo studio pilota V.A.M.P., in corso in Aoup, che utilizza la terapia vibro-acustica per il trattamento del dolore cronico e della spasticità nei pazienti mielolesi. Carla D’Avino, medico dell’Unità operativa Mielolesi, ne ha esposto il protocollo anticipandone alcuni promettenti risultati preliminari, rimandando quelli definitivi alla Giornata nazionale delle Mielolesioni del 2025.
(pubblicato da Emanuela del Mauro, 12 aprile 2024)
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