Il 31 maggio Giornata mondiale senza tabacco: proteggiamo i bambini dal fumo

L’Aoup ricorda la Giornata mondiale senza tabacco (World No Tabacco Day), celebrata ogni 31 maggio dall’Oms-Organizzazione mondiale della sanità che, quest’anno, ha scelto il tema: “Proteggere i bambini dalle interferenze dell'industria del tabacco”. L’industria del tabacco, infatti, si rivolge ai giovani con tattiche di marketing per ottenere da loro profitti per tutta la vita, creando una nuova ondata di dipendenza con la diffusione dei nuovi prodotti contenenti nicotina.

Secondo l’Oms, in tutte le regioni del mondo, giovani e bambini utilizzano le sigarette elettroniche a tassi più elevati rispetto agli adulti e, a livello globale, si stima che 37 milioni di giovani di età compresa tra 13 e 15 anni utilizzino tabacco. Sul sito dell’Istituto superiore di sanità https://smettodifumare.iss.it/it/ si trovano tutte le informazioni, oltre a un numero verde contro il fumo (800 554088) e una Guida per smettere di fumare.

L’Unità operativa di Pediatria (diretta da Diego Peroni, ordinario di Pediatria all’Università di Pisa), proprio per la centralità del bambino nella campagna 2024, ha aderito alle iniziative proposte dalla Simri-Società italiana per le malattie respiratorie infantili e distribuirà ai ragazzi e alle famiglie che saranno in Pediatria il 31 maggio una brochure dedicata al tema dei rischi per la salute legati alla svapata. Inoltre, nel pomeriggio della stessa giornata, si terrà un incontro online gratuito sul tema «Proteggere i ragazzi dalle insidie dell’industria del tabacco», alla cui organizzazione ha partecipato la pediatra Maria Elisa Di Cicco, che verrà trasmesso in diretta su Youtube. Chi volesse partecipare attivamente e porre le proprie domande potrà iscriversi al seguente link: https://us06web.zoom.us/webinar/register/WN_G5YX44EsQD6luvNAmPmWnA 

Si ricorda che in Aoup da sempre è attivo il Centro Antifumo - Unità operativa di Pneumologia (diretta da Laura Carrozzi, ordinario di Malattie dell’apparato respiratorio all’Università di Pisa) - cui si accede telefonando allo 050.996467 o al Cup (050.995995) o inviando email all’indirizzo <Questo indirizzo email è protetto dagli spambots. È necessario abilitare JavaScript per vederlo.>, dove è possibile intraprendere il percorso di disassuefazione dalla dipendenza da fumo di tabacco con terapie farmacologiche e counselling comportamentale, coordinato dallo pneumologo Francesco Pistelli e dalla psicologa Valentina Bessi.
Al Centro Antifumo dell’Aoup si può accedere anche tramite l’Unità operativa di Medicina preventiva del lavoro (diretta da Giovanni Guglielmi), previa valutazione durante la sorveglianza sanitaria dei dipendenti Aoup o durante le attività ambulatoriali.
Da tanti anni, durante le visite ai dipendenti dell’Aoup da parte dei medici della Medicina preventiva del lavoro viene effettuato un primo counselling sulla dipendenza da tabacco con successivo invio al Centro Antifumo per i fumatori che soddisfino i criteri di scelta e che esprimono la volontà di smettere di fumare.

L’ospedale è luogo di cura ma anche di prevenzione e promozione della salute e la cessazione del fumo è una delle prime azioni da intraprendere in questa direzione. In ospedale è vietato fumare (e svapare), sia nei luoghi chiusi sia negli spazi all’aperto (esclusi i parcheggi) - ci sono cartelli e striscioni ovunque a ricordarlo, pena sanzioni pecuniarie anche per chi getta mozziconi a terra.

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 24 maggio 2024)