Gruppo chirurgia d’urgenza, il presidente Filidei: “Con l’ospedale da campo EMT2 Toscana aiutiamo le popolazioni colpite da disastri in tutto il mondo”

Il Gcu-Gruppo chirurgia d’urgenza per interventi di protezione civile, per anni presieduto da personale dell'Azienda ospedaliero-universitaria pisana e attualmente da Federico Filidei, chirurgo dell’ospedale di Pontedera, è stato promosso da Posto medico avanzato con chirurgia a Emergency Medical Team di tipo 2 (EMT2), secondo la nuova classificazione dell’Oms-Organizzazione mondiale della sanità.  

Il recente ottenimento della certificazione dell’Oms e dell’Unione europea conferma che questa realtà rappresenta oggi una fondamentale risorsa a livello continentale e non solo, con un’integrazione tra medicina, chirurgia d’urgenza e protezione civile che rende la Regione Toscana leader in questo settore. In caso di calamità, l’immediata disponibilità di un presidio medico avanzato, al fianco dei soccorritori, consente una maggiore tempestività e, realmente, la possibilità di salvare vite.

Il Gruppo, i cui oltre 300 soci sono medici, infermieri, tecnici e logisti, ha avuto uno sviluppo importante negli ultimi anni con adeguamenti progressivi della struttura sanitaria, coronati oggi dalla certificazione dell'Oms e dell'Unione europea, grazie a un progetto europeo condiviso con Regione Toscana e Dipartimento della protezione civile italiana.

“Nella nostra attività ospedaliera - spiega il presidente Filidei - siamo sempre molto concentrati sul fornire il miglior servizio possibile alla popolazione del territorio e mettiamo in risalto tutte le attività finalizzate a questo scopo. Partendo da questa grande capacità della nostra Regione di dare risposta alle necessità sanitarie locali si è arrivati a questa realtà - l’ospedale da campo EMT2 Toscana - in grado di portare un sostanziale aiuto alle popolazioni colpite da disastri in tutto il mondo".

Sviluppato a partire dalla struttura campale del Gruppo chirurgia d’urgenza, organizzazione di volontariato nata nel 1985 in seno all’Azienda ospedaliero-universitaria pisana e già parte della colonna mobile della Protezione civile regionale, l’EMT2 Toscana è una realtà che vede la partecipazione del servizio sanitario regionale e del sistema di protezione civile toscano con l’impegno in prima fila di Anpas, Croce rossa italiana, Misericordie e ovviamente del Gcu.

In questo contesto l’Aoup e l’Azienda Usl Toscana nord ovest, come anche le altre aziende della sanità toscana, hanno giocato un ruolo di primo piano recependo in maniera attiva il bando per il coinvolgimento dei propri dipendenti sanitari come volontari dell’EMT2T e facilitando la partecipazione degli stessi alle attività di formazione e gestione del modulo.

“EMT2 Toscana - conclude Filidei - garantisce disponibilità alla partenza entro 48-72 ore dall’attivazione, operatività sul posto entro 24-96 ore, capacità operativa h24 di almeno tre settimane al di fuori dell’Unione e due settimane all’interno, autosufficienza per tutta la durata della missione; tra i servizi offerti alla popolazione ci sono visite ambulatoriali e assistenza medica, chirurgica, materno infantile sia in elezione sia in urgenza con la disponibilità di una shock room, sala operatoria, sala parto, radiologia, centro emotrasfusionale, degenza, sala gessi, riabilitazione e altro ancora. Insomma, un ventaglio ampio di attività che permette di offrire un adeguato soccorso sanitario in caso di catastrofi, calamità naturali o atti terroristici escluso aree interessate da eventi bellici”.

Nella galleria fotografica alcuni momenti del recente incontro per la certificazione e alcune immagini dell’attività del gruppo.

(Fonte: Ufficio stampa Azienda Usl Toscana nord ovest, 23 ottobre 2024) -