Al Quirinale ieri sono state consegnate due medaglie d’oro al merito della sanità pubblica e una ai benemeriti della salute pubblica dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella a professionisti (o, in loro memoria, ai familiari) per aver lasciato un segno indelebile con il loro straordinario contributo in medicina operando, direttamente o indirettamente, in Aoup negli ultimi anni.
Si tratta di Barbara Capovani, la psichiatra dipendente dell’Azienda Usl Toscana nord ovest, responsabile del Servizio psichiatrico diagnosi e cura (Spdc) ubicato all’interno dell’Ospedale Santa Chiara, che fu brutalmente aggredita due anni fa da un uomo, attualmente condannato all’ergastolo, mentre usciva dal lavoro, e morì pochi giorni dopo in seguito alle gravissime ferite riportate. Per lei la motivazione che ha accompagnato la medaglia d’oro al merito della sanità pubblica, ritirata dal compagno Michele Bellandi, è stata la seguente: "Psichiatra dell’Ospedale Santa Chiara di Pisa, aggredita e uccisa da un suo ex paziente che nutriva rancori verso di lei. Una passione, quella della psichiatria, in cui aveva sempre creduto e dato tutta se stessa, con un’attenzione particolare ai meno fortunati. Non ha mai agito per interesse personale, ma solo ed esclusivamente con l’obiettivo di fare stare bene i suoi pazienti".
Medaglia d’oro al merito della sanità pubblica, anche in questo caso “in memoria”, al cardiologo-aritmologo Ezio Soldati, scomparso prematuramente in seguito a malattia un anno fa, dopo aver speso un’intera vita al servizio dei pazienti e aver contribuito, insieme a Maria Grazia Bongiorni, alla messa a punto di una procedura innovativa per l'estrazione degli elettrocateteri cardiaci - recepita poi in tutti gli altri centri internazionali altamente specializzati - che ha portato l’aritmologia pisana sul tetto del mondo. Per lui la motivazione della consegna dell’onorificenza al merito, ritirata dalla figlia Irene Soldati, medico anche lei, è stata la seguente: “Pioniere della disciplina dell’Aritmologia interventistica nonché grande esperto dello scompenso cardiaco, si è distinto per aver inventato il cosiddetto “Pisa Approach”, metodo poi copiato in tutto il mondo, per l’estrazione degli elettrocateteri cardiaci infetti o mal funzionanti tramite approcci venosi e multipli”. Nel caso di Ezio Soldati, oltretutto, la medaglia giunge a distanza esatta di un anno dalla sua morte, avvenuta il 9 aprile del 2024, lasciando un grande vuoto in tutti quelli che avevano avuto la fortuna di lavorarci insieme o di essere curati da lui.
Medaglia ai benemeriti della salute pubblica infine a Fabrizio Menchini Fabris, attualmente collocato a riposo ma andrologo di fama internazionale in servizio a lungo in Aoup, già insignito nel corso della sua carriera di numerose onorificenze. In questo caso la motivazione è stata: "Comunemente riconosciuto a livello nazionale in ambito andrologico, urologico ed endocrinologico come il padre dell'Andrologia italiana, nel corso della sua lunga carriera di medico e ricercatore, si è distinto per il ruolo fondamentale per lo studio e la diffusione della cultura andrologica". A ricevere la medaglia direttamente lui dalle mani del Presidente.
(pubblicato da Emanuela del Mauro, 8 aprile 2025) - nella galleria fotografica i due medici scomparsi, Capovani e Soldati, e i vari momenti della cerimonia di consegna delle medaglie -