“Costruire reti sostenibili per l’allattamento”: è questo lo slogan della Settimana mondiale dell’allattamento 2025, che in Italia si tiene dall’1 al 7 ottobre.
L’Aoup ha aderito all’iniziativa raddoppiando gli appuntamenti settimanali – già tutti prenotati – aperti ai futuri e neo genitori nel polo ambulatoriale ostetrico-ginecologico del Santa Chiara.
Sono in programma eventi informativi, momenti di condivisione, consulenze in tema di allattamento e sedute di massaggio infantile: l’obiettivo è sottolineare come l’allattamento sia uno strumento in grado di salvaguardare la salute, proteggere l’ambiente e difendere i diritti di donne e bambini. Come sottolineato nel messaggio diffuso dal Mami – Movimento allattamento materno italiano, nato a Firenze nel 1997 – “la costruzione di reti di sostegno all’allattamento è un approccio che coinvolge tutta la società per garantire a ogni madre il sostegno, l’ambiente e le risorse di cui ha bisogno per un buon esito dell’allattamento, partendo dal concepimento e fino ai primi due anni di vita del bambino e oltre. Il sostegno all’allattamento deve cominciare nel periodo prenatale, con operatori sanitari qualificati per fornire indicazioni chiare e rassicuranti. È fondamentale un sostegno costante durante la degenza in ospedale e soprattutto dopo le dimissioni. Le madri hanno bisogno di aiuto per affrontare le difficoltà, acquisire padronanza e conciliare l'allattamento con il rientro al lavoro, soprattutto in risposta all’immoralità diffusa del marketing dell'industria del latte artificiale. Un sistema di questo tipo dovrebbe essere caratterizzato da continuità, inclusività e integrazione fra generazioni, confini geografici e strati sociali: la catena calda di sostegno all’allattamento”.
Gli eventi organizzati nel corso della settimana saranno l’occasione per illustrare i servizi offerti dall’Aoup: gli appuntamenti del progetto 'Nascere a Pisa', tenuti dai professionisti che quotidianamente si prendono cura delle mamme e dei neonati; l'ambulatorio di sostegno all'allattamento; l'ambulatorio delle Medicine complementari; l’impegno nel sostegno all'allattamento tramite la formazione continua di tutti gli operatori e la certificazione Unicef di Ospedale "Amico dei bambini e delle bambine".

