Azienda Ospedaliero Universitaria Pisana

La Sala Baschieri di Cisanello ha ospitato ieri, giovedì 28 giugno, un seminario dedicato all’illustrazione – alla Direzione aziendale e alla Direzione del dipartimento Infermieristico – dei risultati dei “gruppi di progetto” che, per sei mesi, avevano analizzato modelli organizzativi assistenziali e innovazioni organizzative da utilizzare nel Nuovo Santa Chiara.
Ai “gruppi di progetto” – coordinati dalla dirigente infermieristica Rossella Giunti – hanno partecipato oltre trenta professionisti (infermieri, ostetriche, tecnici sanitari e della riabilitazione) afferenti alle aree medica, chirurgica e materno infantile.
Nell’analisi progettuale sono confluiti i risultati della prima fase del progetto di ricerca “Analisi dei modelli assistenziali a supporto del cambiamento organizzativo in Aoup” – realizzato in collaborazione con il laboratorio Mes della Scuola Sant’Anna – oltre ad alcune iniziative di confronto e formazione in altri contesti sanitari italiani.

C’era anche l’Aoup al Centro congressi Roma Eventi alla settima riunione annuale del Progetto Forward “4words24 - Le parole dell’innovazione in sanità” organizzato da Il Pensiero Scientifico Editore e dal Dipartimento di Epidemiologia della Regione Lazio con l’obiettivo di approfondire i temi che saranno centrali nel prossimo futuro della sanità: le innovazioni nella pratica clinica, la ricerca medica e la continua evoluzione dei contesti organizzativi.
Le quattro parole chiave scelte quest’anno, come spunto di riflessione ed elaborazione, sono state “Esiti”, “Confini”, “Influencer”,”Chat-GPT” sulle quali esperti nazionali e internazionali si sono confrontati, affiancati da moderatori e discussant.
L’Aoup ha partecipato alla sessione poster, collegata alla parola chiave “Confini”, con un lavoro dal titolo: “Superare i confini - Il percorso di cambiamento per il Nuovo Santa Chiara in Cisanello”, che poneva l’accento sull’impegno aziendale nel progettare e accompagnare il cambiamento organizzativo legato alla realizzazione del nuovo Ospedale. La nuova struttura, i nuovi layout, i nuovi percorsi ospedalieri indurranno infatti il cambiamento nei processi assistenziali e organizzativi, nonché un forte mutamento a livello culturale che richiede, già da oggi, l’inclusione del personale in questo processo. Gli attuali elementi trainanti del cambiamento in Azienda sono la ricerca e la progettazione della trasformazione organizzativa attraverso la partecipazione dei professionisti, in particolare con un progetto di ampio respiro attualmente rivolto ai modelli di assistenza infermieristica e un solido disegno di ospedale Smart, per realizzarne la transizione digitale a livello di edifici, di utenza e di governo.
Per l’Aoup erano presenti la direttrice generale Silvia Briani, Rossella Giunti (foto) dirigente infermieristica, co-autrice del Poster con Francesca Dinelli, medico, entrambe componenti della Sas-Struttura alta sorveglianza per la realizzazione del Nuovo Santa Chiara in Cisanello, e Marco Geddes da Filicaia, ex consulente di Aoup per il Nuovo Santa Chiara in Cisanello. Il programma è scaricabile al seguente link:
4words 2024 - Le parole dell'innovazione in sanità - Forward (recentiprogressi.it)

(pubblicato da Emanuela del Mauro, 17 maggio 2024)

Nei giorni scorsi in Aoup, nella sede direzionale del cantiere Nuovo Santa Chiara in Cisanello, si è tenuta la presentazione dal titolo: "Salutogenic Hospital" con ospite Alan Dilani (foto in basso), presidente dell’International Academy for Design and Health (IADH) che ha sviluppato e implementato, al Karolinska Institute di Stoccolma, la teoria dell’approccio Salutogenic Design, adattata con successo in progetti di design e di politica sanitaria.

La Salutogenesi (dal latino salus=salute e dal greco Γένεσις=creazione) - concetto introdotto a fine anni Settanta da Aaron Antonovsky, sociologo medico con studi scientifici sulla teoria dello stress condotti anche sui sopravvissuti all’Olocausto - è tutto ciò che crea salute e permette alle persone, anche in situazioni di forte avversità (trauma, malattia, disabilità, povertà), di compiere scelte consapevoli di salute utilizzando risorse interiori (resilienza) e capacità pro-attiva.

Nell’incontro, organizzato da Francesca Dinelli, medico della Sas-Struttura di alta sorveglianza per la realizzazione del Nuovo Santa Chiara in Cisanello, Alan Dilani ha presentato le migliori esperienze a livello mondiale sull’impatto che può avere l’architettura, attraverso un processo salutogenico, sullo stile di vita, sulle emozioni e sulle esperienze individuali e collettive. Un processo applicabile anche agli ospedali per mezzo di progettazioni e scelte di allestimento, utilizzo degli spazi e bellezza dell’ambiente, concetti che ha spiegato illustrando appunto i principi dell’Ospedale salutogenico. Erano presenti all’incontro diverse componenti aziendali coinvolte nei vari progetti di realizzazione del Nuovo Santa Chiara, il Rup-Responsabile unico di procedimento Filippo Terzaghi e la direttrice amministrativa dell’Aoup Grazia Valori.

(Fonte: Sas - pubblicato da Emanuela del Mauro, Pisa, 25 giugno 2024 - in allegato la locandina)

Il 7 maggio ha visitato il cantiere del nuovo ospedale una delegazione di Estar (Ente di Supporto Tecnico Amministrativo della Sanità Toscana), guidata dal direttore generale Massimo Braganti e composta, tra gli altri, da: Daniele Testi, direttore amministrativo, Paolo Torrico, direttore del Dipartimento Acquisizione beni e servizi, e Marco Niccolai, direttore del Dipartimento Tecnologie sanitarie.

Sono stati accolti da Silvia Briani, direttrice generale dell’Azienda ospedaliero-universitaria pisana, Grazia Luchini, direttrice sanitaria, Grazia Valori, direttrice amministrativa e da Filippo Terzaghi, responsabile unico del procedimento.