Nuovo Santa Chiara in Cisanello
NSC: "Dillo a Chiara", la voce dei professionisti per il nuovo ospedale. Conclusi gli incontri plenari di restituzione dei dati del questionario
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- Ultima modifica: Mercoledì, 20 Novembre 2024 13:28
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Si sono conclusi con grande partecipazione i quattro incontri plenari organizzati dalla Direzione aziendale per presentare i risultati del questionario "Dillo a Chiara: tutti insieme verso il cambiamento". Oltre 200 professionisti hanno preso parte agli incontri di restituzione di questa innovativa indagine condotta da Aoup e Laboratorio MeS della Scuola Superiore Sant'Anna, che ha visto una straordinaria adesione con oltre 2.000 questionari completati dai dipendenti.
I risultati riguardano la cultura organizzativa dei professionisti di Aoup, mostrando le leve da adottare per il futuro dell'ospedale: la qualità delle relazioni all'interno dei team emerge come fattore prioritario per la performance (24%), seguita dall'approccio motivazionale della leadership (20%) e dalla qualità della comunicazione (16%). Per la soddisfazione lavorativa nelle strutture sanitarie, il clima organizzativo armonioso risulta determinante (25%), insieme alla digitalizzazione della cartella clinica (17%) e alle procedure.
Particolarmente significativo il dato sull'integrazione tra le strutture organizzative, considerato il fattore più influente (31%) per garantire una migliore qualità delle cure, seguito dall'integrazione tra team multiprofessionali (16%).
I risultati guideranno le attività progettuali per i cambiamenti organizzativi necessari all'attivazione del Nuovo Santa Chiara in Cisanello, e saranno oggetto di prossimi momenti di condivisione ed elaborazione da parte dei componenti del management e middle-management aziendale.
(Fonte: Sas-Struttura alta sorveglianza per la realizzazione del Nuovo Santa Chiara in Cisanello - qui sotto alcuni momenti degli incontri plenari) -
(pubblicato da Emanuela del Mauro, 20 novembre 2024)
NSC: Firmato il Protocollo d’Intesa tra l’Ordine degli architetti e l’Aoup. Un concorso per ridisegnare le aree esterne del principale polo sanitario della città
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- Ultima modifica: Mercoledì, 20 Novembre 2024 12:40
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Un protocollo d’intesa firmato durante l’evento dedicato all’architettura “3 Giorni in Ordine” dell’Ordine degli Architetti di Pisa, che si conclude oggi (mercoledì 20 novembre) agli Arsenali Repubblicani, un evento aperto a tutti gli interessati e a ingresso gratuito. Un passo importante verso la riqualificazione degli spazi esterni dell’Ospedale di Cisanello: l’Ordine degli architetti della Provincia di Pisa e l’Azienda ospedaliero-universitaria pisana (Aoup) hanno firmato un protocollo d’intesa che segna l’avvio di un percorso per la progettazione di un nuovo masterplan delle aree esterne del complesso ospedaliero.
L’accordo prevede l’organizzazione di un concorso di progettazione in due fasi, che avrà l’obiettivo di individuare soluzioni innovative e funzionali per valorizzare gli spazi attorno all’ospedale, migliorando la qualità urbanistica e ambientale, nonché l’accessibilità e la fruibilità per i pazienti, i visitatori e il personale.
Un progetto ambizioso per il futuro della città
Il protocollo firmato dalle due istituzioni rappresenta un impegno condiviso per promuovere la qualità architettonica e urbanistica, ponendo l’accento sull’importanza del dialogo tra professionisti, istituzioni e cittadinanza. Il concorso, che sarà aperto a progettisti di tutto il mondo, permetterà di mettere in campo idee creative che tengano conto non solo dell’efficienza funzionale degli spazi, ma anche dell’integrazione paesaggistica e ambientale.
L’Ospedale di Cisanello, uno dei più grandi e avanzati poli sanitari europei, si prepara a un futuro in cui le aree esterne diventeranno spazi di relazione e servizi, in grado di rispondere alle esigenze di una struttura moderna e attenta al benessere collettivo.
Il presidente dell’Ordine degli architetti, Patrizia Bongiovanni, ha sottolineato l’importanza di questo protocollo: “Il concorso di progettazione rappresenta uno strumento fondamentale per garantire la qualità dell’intervento, promuovendo il merito e la creatività dei progettisti. L’Ospedale di Cisanello merita spazi esterni che rispecchino la sua rilevanza sanitaria e sociale.”
Anche la direttrice generale dell’Aoup, Silvia Briani, ha espresso soddisfazione: “L’Ospedale Nuovo Santa Chiara in Cisanello sarà una novità assoluta sotto ogni punto di vista perché sposterà il baricentro di tante attività, non solo assistenziali e di didattica e ricerca, verso questo quartiere, che diventerà quindi il fulcro nevralgico della città e non più un’area periferica. A maggior ragione è importante renderlo non solo funzionale, tecnologico, innovativo e smart dal punto di vista sanitario ma anche gradevole e accogliente sotto il profilo paesaggistico, nell’ottica dell’umanizzazione degli spazi esterni e interni a cui un luogo di cura deve ispirarsi. Ben venga quindi questo concorso di idee che offrirà sicuramente un contributo interessante alla progettazione dell’ambiente circostante il perimetro ospedaliero”.
Il concorso: tempi e modalità
Il protocollo d’intesa prevede che nei prossimi mesi vengano definiti i dettagli tecnici e normativi per l’indizione del concorso. Saranno stabiliti criteri chiari e trasparenti per la partecipazione, con particolare attenzione alla sostenibilità ambientale, alla mobilità e all’inclusività.
La procedura sarà strutturata in due fasi, a partire dalla pubblicazione di un bando che definirà le linee guida progettuali. Seguirà una selezione delle proposte migliori, con la nomina di una giuria composta da esperti del settore.
Il referente del settore concorsi per L’Ordine degli architetti e membro del gruppo operativo del consiglio nazionale, Gabriele Cei, ricorda che “il concorso in due gradi è la procedura che meglio si presta per un concorso di progettazione, in quanto capace di equilibrare al meglio il rapporto tra investimento dei partecipanti e impegno economico del committente. Il concorso in due gradi è strutturato in un 1° grado aperto e molto "leggero" dove i concorrenti devono presentare un concept progettuale, non necessariamente sviluppato, ma che possa far comprendere l'idea che intenderanno sviluppare nel 2° grado. Nel 2° grado si svolge il vero e proprio concorso di progettazione, con la presentazione del progetto sviluppato in tutte le sue parti.”
Un modello per la rigenerazione urbana
L’iniziativa si inserisce in un più ampio contesto di rigenerazione urbana, in cui la collaborazione tra enti pubblici e professionisti del territorio può fungere da modello per altre realtà. L’Ospedale di Cisanello, grazie a questo progetto, non sarà solo un luogo di cura, ma anche un punto di riferimento per la qualità degli spazi pubblici nella città di Pisa.
La firma del protocollo segna quindi l’inizio di un percorso ambizioso che guarda al futuro con l’obiettivo di unire funzionalità, estetica e sostenibilità in uno dei luoghi più importanti della città.
Filippo Terzaghi, responsabile unico del procedimento (Rup): "Quando ho proposto alla direttrice generale l’idea di un concorso di progettazione in collaborazione con l’Ordine degli architetti di Pisa, come risposta a una sua richiesta specifica di dare maggiore dignità possibile all’ambiente e, in particolare al verde, nel nuovo Nuovo Santa Chiara in Cisanello, ho ricevuto subito un riscontro più che positivo. Segno di una volontà condivisa di utilizzare i concorsi internazionali come campo fertile per le migliori idee da mettere al servizio della comunità.”
(Fonte: Ufficio comunicazione Ordine degli architetti di Pisa - 20 novembre 2024)
NSC: tappa a Cisanello con un workshop di tre giorni del Master “Ospedali e strutture socio-sanitarie” della Sapienza di Roma
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- Ultima modifica: Giovedì, 10 Ottobre 2024 14:47
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Per tre giorni, dal 10 al 12 ottobre, l’Ospedale Nuovo Santa Chiara è protagonista dell’edizione 2024 del Master di II livello “Ospedali e strutture socio-sanitarie – progettazione, costruzione e gestione” organizzato dal Dipartimento di Architettura e progetto dell’Università La Sapienza di Roma.
Una tappa importante dell’edizione di questo programma formativo altamente specializzato, rivolto a laureati in Architettura e Ingegneria (civile, edile, gestionale e biomedica), è infatti prevista a Pisa in Aoup, con un workshop a Cisanello nell’area direzionale del cantiere articolato in sessioni di lezioni frontali coordinate dall’ufficio del Rup-responsabile unico di procedimento e due visite tecniche guidate alle opere in costruzione.
Oggi la giornata inaugurale, con la presentazione del direttore del Master e l’introduzione ai lavori della direttrice generale dell’Aoup, per poi lasciare spazio all’inquadramento dell’opera con l’illustrazione dello stato di avanzamento del cantiere, degli aspetti di innovazione del programma sanitario in ottica di lungo periodo, del coordinamento da parte della Sas-Struttura ad alta sorveglianza delle esigenze sanitarie con l’attuazione all’interno del progetto, dei ruoli e del complesso organigramma che ruota intorno a questo straordinario investimento in corso in Toscana.
Le altre due giornate sono dedicate all’illustrazione del progetto dal punto di vista degli aspetti architettonici e delle relazioni funzionali, sotto il profilo impiantistico e in relazione alla programmazione e revisione del masterplan. Si parlerà poi del progetto dell’Edificio 3, delle modalità di attuazione del Bim-Building information modeling (modello 3D integrato con i dati fisici, prestazionali e funzionali degli edifici), dell’ufficio di supporto al Rup nel work-in-progress dell’appalto, dell’inserimento del nuovo ospedale nel patrimonio aziendale. Nella sessione dedicata al cantiere vero e proprio, si parlerà del collaudo statico e tecnico-amministrativo, del contratto e dell’organizzazione della manutenzione, dell’organigramma e delle relazioni funzionali fra gli operatori nella direzione dei lavori, dello sviluppo per fasi operative e step realizzativi, delle tecnologie e dell’organizzazione del cantiere.
Nella terza giornata, nell’ambito della sessione su sviluppo e visione futura spazio ai processi di Ppp-Partenariato pubblico privato per la gestione del complesso sistema ospedaliero, ai riferimenti alle best practice internazionali e alla transizione dal masterplan al masterprogram. In chiusura la parola agli stakeholders con il punto di vista del personale infermieristico e dei pazienti e poi l’illustrazione del ciclo delle acque nel Nuovo Santa Chiara.
In allegato il programma
(pubblicato da Emanuela del Mauro, 10 ottobre 2024) - nella galleria fotografica alcuni momenti della giornata inaugurale
NSC, “La rivoluzione della cura”: il Nuovo Santa Chiara in Cisanello si racconta in una rubrica sul magazine “Grandi Ospedali”
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- Ultima modifica: Venerdì, 11 Ottobre 2024 11:41
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Il progetto del Nuovo Santa Chiara in Cisanello sarà protagonista di una rubrica mensile sul magazine “Grandi Ospedali”, intitolata “La rivoluzione della cura”, che offrirà uno sguardo privilegiato sulle innovazioni e le best practices che stanno plasmando il futuro della sanità.
Curata da Rossella Giunti, dirigente infermieristico in Aoup, la rubrica si propone di raccontare il percorso di cambiamento e innovazione che sta trasformando il Nuovo Santa Chiara in un modello di eccellenza per l’assistenza sanitaria del futuro. Ogni mese, i lettori avranno così l’opportunità di scoprire le soluzioni all’avanguardia che si stanno implementando, direttamente dalla voce dei professionisti.
La rubrica si concentrerà su tre aree chiave del progetto innovativo:
- Innovazioni organizzative: verranno esplorati i nuovi modelli di gestione e coordinamento che si stanno sviluppando, per ottimizzare l'efficienza e migliorare l'esperienza del paziente.
- Progressi architettonici: verrà presentato il design innovativo del Nuovo Santa Chiara, basato sui principi di healing environment e healthy workplace, che sta creando spazi promotori sia della guarigione dei pazienti che del benessere degli operatori.
- Avanzamenti tecnologici: verrà illustrato come si stanno integrando le tecnologie più avanzate, dall'intelligenza artificiale alla telemedicina, per rivoluzionare diagnosi, cure e assistenza.
“Ciò che rende unica questa rubrica – dichiara Rossella Giunti - è la prospettiva interna che offre. I contributi provengono direttamente dai nostri professionisti: architetti, ingegneri, medici, infermieri, tecnici e amministratori che stanno vivendo e guidando questo processo di cambiamento. Attraverso le loro esperienze, i lettori avranno accesso a una visione autentica e concreta dell’innovazione in corso nel nostro ospedale. ‘La rivoluzione della cura’ non si limiterà a raccontare le nostre innovazioni, ma esplorerà anche come queste possano essere adattate e replicate in altre realtà ospedaliere. Il nostro obiettivo è condividere le nostre esperienze e stimolare un dialogo costruttivo sul futuro della sanità italiana. Siamo orgogliosi che il progetto del Nuovo Santa Chiara in Cisanello possa essere una fonte di ispirazione per altri. Attraverso questa rubrica, condivideremo non solo le nostre conquiste, ma anche le sfide che affrontiamo e le soluzioni innovative che sviluppiamo. Insieme, stiamo costruendo un ospedale più efficiente, umano e all’avanguardia, pronto ad affrontare le sfide della sanità di domani”.
Ecco il link alla rivista: https://magazine.grandiospedali.it/2024/09/25/la-rivoluzione-della-cura-innovazione-e-futuro-nei-grandi-ospedali/
(pubblicato da Emanuela del Mauro, 11 ottobre 2024)
NSC: incontri di "restituzione" sui risultati del questionario "Dillo a Chiara: tutti insieme verso il cambiamento"
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- Ultima modifica: Lunedì, 16 Settembre 2024 12:41
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L’indagine “Dillo a Chiara: tutti insieme verso il cambiamento”, conclusasi nel mese di luglio 2024, ha riscontrato una importante adesione da parte dei professionisti di Aoup: hanno completato il questionario interattivo, elaborato all’interno della ricerca congiunta Aoup e Scuola Superiore Sant’Anna, oltre 2000 persone, un campione inclusivo di tutte le professionalità e delle varie componenti organizzative aziendali. La Direzione aziendale organizza 4 incontri plenari per la restituzione e diffusione dei risultati ottenuti, che guideranno le attività progettuali per i cambiamenti organizzativi necessari all’attivazione del Nuovo Santa Chiara in Cisanello. L’evento si rivolge a tutte le persone che lavorano in Azienda.
Vi invitiamo a partecipare numerosi per scambio e condivisione di quanto emerso dalla voce dei nostri professionisti.
Quattro gli incontri programmati, di cui i primi 3 si svolgeranno nell’aula CIS 1, ed. 30 Cisanello, piano terra, nelle seguenti edizioni:
- Venerdì 18.10.2024 dalle ore 13.30 alle ore 14.30
- Giovedì 24.10.2024 dalle ore 13.30 alle ore 14.30
- Giovedì 31.10.2024 dalle ore 13.30 alle ore 14.30
- Giovedì 14.11.2024 dalle ore 13.30 alle ore 14.30 (Aula IV piano, Edificio 9, Santa Chiara)
E’ necessaria l’iscrizione sul portale Ermione.
(Fonte: Sas-Struttura di alta sorveglianza per la realizzazione del Nuovo Santa Chiara in Cisanello, 16 settembre 2024)